BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] . Nella Incoronata di Lodi dipinse (1876) le figure allegoriche delle lesene del piano superiore, condotte con un certo calore pittorico, e con accento plasticoromantico spigliato narrò i Fatti di S. Marco nella cappella dedicata al santo (seconda a ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] Parigi e all'Esposizione di Londra degli anni immediatamente successivi, e ancora qualche tempo dopo Luigi Settembrini, nel ribadire con calore il consenso all'opera, proponeva di collocarne una copia in ogni scuola femminile d'Italia.
Nel 1863 il C ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] paesaggi e scene di genere e di costume fedeli al verismo di matrice palizziana, tra i quali si ricordano: Ponte sul Calore presso Bagnoli Irpino, I rudimenti della calzetta, Asinelli (tratto da un dipinto di F. Palizzi), Costumi di Bagnoli Irpino e ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] 80 m con una doppia catena in ferro fuso sospesa a quattro piloni in stile neoegizio. Negli anni seguenti il G. progettò altri tre ponti pensili sui fiumi Calore, Pescara (1833-43) e Sele (1838-53), ma riuscì a realizzare solo il "Maria Cristina" sul ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] , V. D. architetto padovano del XVII secolo, in Padova e la sua provincia, X (1964), 8, pp. 9-14; 9, pp. 8-12; A. Calore, La casa del notaio Pietro Marcato, ibid., XVII (1971), 6, pp. 9- 11; L. Puppi, in Ritratto di una città, Vicenza 1973, pp. 110 ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] cm voto dell'Accademia di Belle Arti di questa città, che con la pittura del Correggio doveva infondergli un po' di calore e di colore. In quegli anni, operosissimi, venne nominato pittore di corte; per Filippo di Borbone nel 1761 disegnò con il ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] p. 201), riproposto in mostra nel 1890 a Roma all'Esposizione di belle arti, dove ricevette un premio, insieme con Marina e Calore e giovinezza e due pastelli (Figura dicontadino e Madre con bimbo in braccio: Fleres, 1890).
Nel 1894, su incarico del ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a stampa nel catalogo della Promotrice di Torino di quell'anno dove è indicata come "dipinta con verità e calore". Strettamente legata ai modi del romanticismo storico (Cinelli, 1980) sia nel modello compositivo sia nella stesura pittorica, è un ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] plastici, polimaterici, rumoristici, in cui visivamente e tattilmente si rendano percepibili i rapporti fra colori e materia, forme e peso, calore ed emotività (Futurismo, n. i 1, 11 febbr. 1925).
Nel 1925 si trasferì da Milano a Roma con Marinetti ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] nella Galleria d'arte moderna di Venezia) si alternano e seguono composizioni caratterizzate dal timbro lieto e schietto di un calore tutto veneziano. La tecnica fusa e sciolta, le gamme argentate e chiare evocano l'atmosfera vibrante ed umida della ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...