Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] dall'esterno il metallo a cesello sopra un nucleo di pece o di cera, che poi veniva tolto liquefacendolo col calore. Naturalmente ci si potrebbe chiedere se la creazione artistica vera e propria non fosse invece rappresentata dal disegno della ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] nell’applicazione di polvere di vetro, colorato con ossidi di metallo, su un fondo metallico al quale aderisce grazie al calore, per un processo di fusione. Nell’antichità e nel Medioevo i due principali processi impiegati furono il cloisonné (➔) e ...
Leggi Tutto
Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] la giuntura con una piccola spatola da modellatore, si pone la l. nel forno per cuocerla insieme con numerose altre. Il calore del forno ha una grande influenza sul colore della vernice che spesso copre la l.; sono frequenti anche le lucerne senza ...
Leggi Tutto
INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] negli edifici termali, che andarono moltiplicandosi e ingrandendosi durante il periodo imperiale, perché l'umidità e il calore deterioravano pitture e stucchi e rendevano adatta e funzionale la decorazione di crustae. Le pareti dove passavano le ...
Leggi Tutto
DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] , e a quel punto applicare una patina liquida a base di permanganato, acqua di ruggine e terra di quercia essiccata al calore della fiamma a gas. In tal modo si veniva a mascherare l'intera superficie con una crosta nerastra; successivamente, sulla ...
Leggi Tutto
APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] monumenti più insigni del Lazio, Roma 1828, parte ia, tav. i ss.; A. Meomartini, Della via A. da Benevento al ponte Appiano sul Calore, Benevento 1896; U. Leoni e G. Staderini, Sull'A. antica da Roma ad Albano, Roma 1906; Th. Ashby e R. Gardner, The ...
Leggi Tutto
Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] si è assistito a un d. che, pur nella estrema semplificazione formale, non ha mai rinunciato a un certo grado di calore, sia nella scelta dei materiali sia nell’aspetto quasi artigianale (tra i più famosi disegnatori: il danese A. Jacobsen, i ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] , la gioventù parimenti diseredata e la formazione verista contribuirono (se non a un'identificazione con i soggetti) al calore sensuale e sentimentale nel narrare l'esperienza della realtà.
Le tante immagini di fanciulli - nella produzione tarda gli ...
Leggi Tutto
Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] , di cera pontica diluita con olio e leggermente calda, di costringerla a penetrare nelle porosità dell'intonaco mediante il calore applicato con un cauterio e nel lucidarla infine strofinandola con panni di lino. Un altro passo dell'opera pliniana ...
Leggi Tutto
BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] a Goya poteva sembrare evasivo, ma serviva a conferire alla denuncia un'antica nobiltà di linguaggio e a sottolinearne il calore emotivo.
Finita la guerra, il B. costituisce nel 1946, a Venezia, la "Nuova secessione artistica italiana" chiamata poi ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...