GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] Maria Farnese. Nel testamento il duca Odoardo aveva provveduto largamente al G. con doni e lasciti e lo aveva raccomandato con calore al figlio come il suo più caro e fidato servitore. Il G. pertanto mantenne la sua posizione di prestigio nel ...
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RIGHI, Augusto
Giorgio Dragoni
RIGHI, Augusto. – Nacque a Bologna il 27 agosto 1850 da Francesco, medico chirurgo, e da Giuseppina Zanelli.
Frequentò il triennio delle scuole tecniche (1861-64) e si [...] volte superiore ai casi trattati da Hall, scoprì l’influenza della magnetizzazione sulla sua resistenza elettrica (Influenza del calore e del magnetismo sulla resistenza elettrica del bismuto, in Memorie della R. Accademia dei Lincei, s. 3, XXVIII ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] Prospero Santacroce.
La fine della missione in Francia, però, non segnò il tramonto del G.; anzi il papa lo accolse con molto calore a Roma e c'è motivo di credere che si sia lasciato ancora consigliare dal G. sugli affari francesi.
Il ritorno del G ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] , si trovano adagi di tipo inno, in cui il Sandberger vede ll'apice dell'opera del D., per l'ampiezza e il calore delle melodie; adagi e allegri fugati chedimostrano la sapienza contrappuntistica del D.; allegri in forma bipartita: in uno di essi (op ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] di quella zona - scoperta da E. K. Kane ed esplorata da G. Franklin - era da attribuirsi al fatto che il poco calore che le zone artiche ricevono dal Sole non è disperso né dall'irraggiamento né dall'"azione della forza centrifuga", molto debole a ...
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SAVI, Paolo
Pietro Corsi
– Nacque a Pisa l’11 luglio 1798 da Gaetano e da Anna Bombicci. Il padre incoraggiò sia Paolo sia l’altro figlio, Pietro (1811-1871), a intraprendere sin da giovanissimi la [...] a Monte Massi, per alcuni vero litantrace inglese, per altri, Savi in testa, solo una lignite ‘cotta’ dal calore di rocce plutoniche. Pilla, che aveva accettato un incarico remunerato dall’impresa mineraria impegnata negli scavi, produsse un opuscolo ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] negli iperspazi, formule di Maxwell sul potere rotatorio magnetico, dilatazione e rotazione nei mezzi elastici, propagazione del calore, ecc. Nelle Lezioni di geometria intrinseca (Napoli 1896), dedicate a P. Mansion e J. Neuberg, egli volle ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] Consiglio collaterale, datata 26 luglio 1632, si legge: "essendomi venuto alle mani questo [frutto] presente, maturato co 'l calore della divotione (per essere spirituale) et addolcito con l'applauso di tutta la città, ho giudicato di farlo comparire ...
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SIGNORINI, Antonio.
Enrico Rogora
– Nacque ad Arezzo il 2 aprile 1888, da Carlo e da Giuseppina Maranca.
Compì gli studi classici ad Arezzo e si iscrisse all’Università di Pisa, dove fu allievo della [...] considerazione di trasformazioni finite e a situazioni in cui bisogna tener conto dei fenomeni interni di conduzione del calore. Con questi lavori Signorini pose le basi di una teoria completa delle trasformazioni elastiche finite, senza lasciarsi ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] alla cerimonia, annotò nei suoi diari: "è homo doto, et parla benissimo". Raccomandò quattro cardinali, ma con particolare calore il cardinale Giovanni Borgia, nipote di Alessandro VI, al quale sembrava ormai legato da un preciso vincolo di clientela ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...