MARLIANI, Giovanni
Francesca M. Vaglienti
– Figlio del patrizio milanese Castello, nacque a Milano nel 1420.
Fu allievo di Biagio Pelecani da Parma, chiamato nel 1425 nello Studio di Pavia per insegnarvi [...] da Sermoneta sulla «costanza della temperatura corporea indipendentemente dalle stagioni» (ibid.) e sostenne che la produzione del calore naturale è più elevata in inverno che in estate. Meno «soddisfacenti appaiono invece le sue argomentazioni in ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] il capitolo aveva destinato al patriarca eletto. Messosi in viaggio, il F. giunse a Genova, ove fu accolto con particolare calore, anche perché la politica di quella città collimava allora con quella papale. Nell'ottobre, come risulta da una lettera ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] della produzione che le è relativa, di cui comunque ciò che resta (tre epistole) non appare certamente adeguato al calore del giudizio di Coluccio.
Quel che sopravvive del lavoro letterario del C. è stato tramandato dal ms. della Bibl. Apost ...
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OCCHIALINI, Augusto Raffaele
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Augusto Raffaele (Raffaello). – Nacque a Fossombrone l’11 ottobre 1878, terzogenito di Paolo e di Barbara Mei.
Studiò alla scuola elementare [...] traduzioni in francese (Parigi 1910) e in tedesco (Lipsia 1910). Compose, inoltre, manuali a uso didattico: Corso di calore, Corso di elettricità, Corso di ottica e strumenti ottici, Polarizzazione della luce (Torino 1911). Importanti furono anche le ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] L'Italia letteraria, il 25 dic. 1932).
Tolleranza, civismo, rispetto delle idee altrui, serietà professionale anche nel calore delle polemiche: queste qualità, tanto più difficili e meritorie per un critico militante che operava in tempi stabilizzati ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] sostanze acide da quelle alcaline, vari modi di colorare artificialmente la fiamma, uno studio sulla dilatazione dell'aria al calore, un'altra ricerca sul raffreddamento prodotto dalla dissoluzione di alcuni sali nell'acqua.
Del valore del B. nella ...
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RAMONDINO, Fabrizia
Beatrice Alfonzetti
RAMONDINO, Fabrizia. – Nacque a Napoli il 31 agosto 1936 da Pia Mosca, donna raffinata e colta, e da Ferruccio, orientalista, già interprete in Cina e futuro [...] comprende due raccolte di racconti e un romanzo: Il calore, Arcangelo, La via. Questi ultimi sono molto lontani dei sogni, Napoli 2002; Per un sentiero chiaro, Torino 2004; Il calore, Roma 2004; Arcangelo e altri racconti, Torino 2005; La via, Torino ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] , pp. 138 s.; Id., G. G., in Uomini di teatro nel Settecento in Emilia e Romagna, a cura di E. Casini-Ropa - M. Calore - G. Guccini - C. Valenti, Modena 1986, pp. 121-128; Risorgimento e teatro a Bologna, 1800-1849, a cura di M. Gavelli - F. Tarozzi ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] 12 maggio in Roma nella chiesa di S. Apollinare dal cardinale C. Patrizi. Quando prese possesso della diocesi modenese fu accolto con calore da tutta la popolazione (benché a taluni facesse un po' effetto il sapere che era stato sposo e padre di due ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] , che hanno ascoltato i racconti della tradizione e vogliono sentirli ripetere, rivestiti dei brillanti colori della retorica e del calore della personalità del narratore. Si viene così a creare una solidarietà, tra A. e le sue fonti, che permette ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...