Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] la sensibilità ai disinfettanti, il virus rabbico è sensibile al calore (resiste solo 5 min a 60 °C), alla luce solare imputabili alla presenza di virus vivente residuo e a fattori encefalitogeni in grado di scatenare una reazione autoimmune con il ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] influenzano la reazionedi Maillard, per di sterilizzazione al calore, in particolare del latte, e nei processi di essiccamento) o la formazione di antiossidanti. Come esempi di trattamenti tecnologici possiamo ricordare l'aggiunta di aminoacidi o di ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] status psichico di persona incapace di procreare.
L'entità della reazione psichica è strettamente connessa alla storia di vita del menopausa, a carico dell'apparato circolatorio (vampate dicalore, tachicardia, cardiopalmo) e dei sistemi metabolico ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] mentali provocati da questa sostanza si possono citare: reazioni schizofreniche e paranoiche, depressioni psicotiche, reazionidi ansietà, stati di panico acuto; tra le reazioni a carico del sistema nervoso autonomo: dilatazione delle pupille ...
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Termoregolazione
Red.
Con termoregolazione si definisce una complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all'organismo di mantenere la temperatura corporea [...] ).
L. Fisiologia
La principale fonte dicalore dell'organismo è costituita dai processi metabolici, che perlopiù sono rappresentati da reazioni chimiche esotermiche: si calcola che nelle 24 ore un uomo di statura media produca normalmente, in ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] spidocchiatura); c) reazionedi messa in salvo e di allarme (comportamento di difesa, di fuga e di attacco; organizzazione del uccelli di resistere alla dispersione del calore, e pertanto di sopravvivere anche a temperature di −60 °C e a venti di 100 ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] di insulti metabolici o fisici (soprattutto ipossia, acidosi, calore).
Il neurone può avere molti tipi di sovrapposte e intrecciate. La distruzione del tessuto sollecita la reazionedi microglia, vasi e meningi, le cui cellule fagocitano ...
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L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] di combustione ove si sviluppa la reazione chimica. Tale tipo di propulsione dicalore’, cioè mediante diffusione, entro una massa di materiale adeguato (di capacità termica e conducibilità elevate, di alto punto di fusione, leggera), del calore ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] calore. La porosità si crea inserendo negli impasti, prima della formatura, sostanze combustibili o sublimabili (che si eliminano durante la cottura producendo gas e vapori), o formando schiume persistenti o sviluppando bolle di gas mediante reazioni ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] coltello), bolle a 356,9 °C, ha densità di 13,546 g/cm3 a 20 °C. Il calore specifico varia sensibilmente con la temperatura, ma non HgOOCCH3; si prepara per reazionedi una soluzione di nitrato mercuroso con una di acetato sodico; si presenta ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...