Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] + Hg
con la formazione dell’altro prodotto primario, NaOH, e di idrogeno come sottoprodotto. La reazione è esotermica e il calore liberato viene utilizzato per mantenere al valore di 80 °C la temperatura all’interno dell’elettrolizzatore. Il mercurio ...
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fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] elementare dell'energia è stata fornita dal fuoco e dalla combustione. Bruciare un pezzo di legno significa indurre una reazione chimica che produce calore, e quindi energia termica. Tale energia può essere utilizzata per scaldare i cibi, lavorare ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] influenzano la reazionedi Maillard, per di sterilizzazione al calore, in particolare del latte, e nei processi di essiccamento) o la formazione di antiossidanti. Come esempi di trattamenti tecnologici possiamo ricordare l'aggiunta di aminoacidi o di ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] consumerà prima quella più scura. Il motivo è che il calore sprigionato dalla candela favorisce la reazionedi combustione. Ora, una candela di colore bianco disperde più facilmente il calore derivato dalla sua fiamma rispetto a quella nera. Questa ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] per formare, tramite una reazione, una sostanza del tutto nuova di Pb, 3% di Sn, 4% di Sb); linotype (85% di Pb, 3% di Sn, 12% di Sb); stereotype (70% di Pb, 10% di Sn, 20% di da comporre, per azione del calore ricevuto dal corpo umano riassumono ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] , insolubile in acqua, solubile in solfuro di carbonio e piridina, instabile al calore, alla luce e all’umidità. È in acidi con decomposizione. Si ottiene per reazione tra solfato di z. e perossido di bario in soluzione. Usato nell’industria dei ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] coltello), bolle a 356,9 °C, ha densità di 13,546 g/cm3 a 20 °C. Il calore specifico varia sensibilmente con la temperatura, ma non HgOOCCH3; si prepara per reazionedi una soluzione di nitrato mercuroso con una di acetato sodico; si presenta ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] deve interagire chimicamente (né attraverso reazionidi complessazione né per effetto ione calore solare e dei venti. Tale operazione viene effettuata nelle saline: l’acqua viene prelevata dal mare, con l’aiuto di pompe idrovore, durante la fase di ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] , al calore, o che presentano basso coefficiente di dilatazione termica, elevata resistività elettrica ecc. Allo stato di fine suddivisione, nel quale stato può essere piroforico, il n. ha spiccate proprietà catalitiche specie per le reazioni d ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] ematico; è simile all’ovomucoide e non coagula al calore.
Sieroproteina Nome generico indicante le proteine del s. del Le due forme hanno patogenesi comune: si tratta sempre di una reazione anafilattica (sieroreazione), tra le proteine del s. che ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...