DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] dei corpuscoli costituenti; l'interpretazione materiale e l'identificazione dicalore e luce; l'estensione d'un meccanicismo così . Il D. divenne così uno dei punti di riferimento della reazione dei tradizionalisti, accentrata, stante il declino del ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] . ▭ Legge del raffreddamento di N.: legge approssimata che regola il passaggio dicalore da un corpo al fluido di tali leggi, il principio di azione e reazione, v. anche azione. ▭ Telescopio di N. o telescopio newtoniano: v. telescopio. ▭ Tubo di ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] le forze francesi in Italia. La reazione fu dapprima il sequestro da parte della Spagna di tutti i beni farnesiani in Abruzzo, al G. con doni e lasciti e lo aveva raccomandato con calore al figlio come il suo più caro e fidato servitore. Il G ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] fusione di pulsioni libidiche e aggressive può essere considerato una manifestazione di tendenze innate, oppure la reazione a quali il calo della densità minerale delle ossa, vampate dicalore e, ovviamente, la perdita dell'erezione. Poiché i ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] alle liste di proscrizione compilate dal Borbone in Palermo: quasi per reazione infatti la L. Blanch, Il Regno di Napoli dal 1801 al 1806, a cura di B. Croce, Bari 1945, pp. 207, 212 s., 218; F. Scandone, L'alta valle del Calore, Napoli 1953, IV, pp ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] 1860, alle imprese garibaldine e alla repressione della reazione sanfedista a San Giovanni Rotondo, si distinse all' linea ferroviaria Avellino-Rocchetta attraverso la Valle del Calore. Al fine di ottenere l'approvazione del progetto soggiornò a ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] primi numeri suscitò la reazione dei fogli clericali. Cessate parecchi studenti ginnasiali. Con molto calore il B. ne prese le 2, pp. 366-372 (cui seguono tre capitoli inediti della Storia di Zara, omessi nella stampa del I volume); M.Perlini, V. ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] (ibid., p. 9). È necessario, inoltre, un certo grado dicalore, e la presenza d’acqua affinché la materia zuccherina non secchi. caratteristiche della sua presenza; dall’altro lato, la reazionedi Giovanni Battista Fasoli e Giuseppe Dalla Torre che ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] il governo liberticida.Come pronta reazione ai fatti del 15 maggio e alla svolta illiberale della politica di Ferdinando II, nell'estate della Bibl. provinciale di Avellino. Si veda inoltre F. Scandone, L'alta valle del Calore, IV, Montella ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] dopo Luigi Settembrini, nel ribadire con calore il consenso all'opera, proponeva di collocarne una copia in ogni scuola vinse il concorso per la cattedra di scultura nell'istituto di belle arti, la reazione nell'ambiente artistico napoletano, ormai ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...