CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] l'originalità di Giolitti. L'ideale democratico, professato con calore, anzi con punte di retorica, e il secondo governo Nitti si ventilò la possibilità di un "ministero qualunque, direazione velata, forse presieduto da Ciuffelli", come registrò F. ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] carne, ibid., pp. 363-380); infine quelle di psicofisiologia sui tempi direazione semplici a stimoli visivi e acustici e sul tempo riflesso (Tempo direazione e tempo riflesso (Nota preventiva), in Archivio di scienze biologiche, VI [1924], pp. 169 ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] 1911], pp. 2-20). Questa reazione, che prese il nome di "reazionedi Ascoli", si rivelò di eccezionale importanza teorica e pratica e umani virulenti uccisi con il calore, e i sostenitori del vaccino attenuato di Calmette-Guérin. Studiò il potere ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] n. applicato al baricentro G e dalla reazione d’appoggio R, applicata al corrispondente centro di carena C, che tiene il luogo della , mediante l’impiego di materiali incombustibili (metalli, protetti o no contro il calore, paratie tagliafuoco) e ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] minore De igne, sui problemi della combustione e del calore. Andava intanto svolgendo un'attività didattica intensissima nei campi di relazione, enunciano i principî di permanenza della sostanza, di causalità e di eguaglianza tra azione e reazione ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] in una reazione a una data temperatura presentava una costante d'integrazione non determinabile. N. partì dalla constatazione che il principio del massimo lavoro di M. Berthelot (che correlava il lavoro massimo alla quantità dicalore sviluppato) non ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] e per la biochimica; è oggi universalmente nota come "reazionedi Cannizzaro".
Il C. proseguì poi le ricerche sull'alcool del calore, in Nuovo Cimento, VI (1857), pp. 428-430; Sunto di un corso di filosofia chimica fatto nella R. Università di Genova ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] dell'arcivescovo Guido (9 marzo 1066), seguì una reazione che portò poi all'uccisione di Arialdo (28 giugno), A. II poteva considerare negli ambienti romam, ma era stata sostenuta con calore da Ildebrando, era determinata anche dai contrasti avuti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] vv. 76-81; X, vv. 19-21), e nell'acre reazione al vanto di Farinata di aver disperso i suoi maggiori. Ma se si pensa quali terribili segrete calcolo della concezione allegorica subentra il calore immediato dell'ispirazione sentimentale, che trasforma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] pagine del suo epistolario: si direbbe che le calorose accoglienze gli accendessero l'estro allegro (e nasceva, il saluto Alla Rima, occasionato come reazione alle accuse mosse a questo strumento di disciplina e di bellezza artistica da D. Gnoli ( ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...