Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] di calcinazione, combustione e respirazione erano dovuti alla fissazione di ossigeno dell'aria e non alla fuoriuscita di forte strumentalismo. I lavori di L. e Laplace sul calore costituirono perciò la data di nascita della termochimica. Agli ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] questo criterio, sia dai test ordinari dicombustione e di respirazione. In questo modo egli superava quello combinato; mentre quando era libera essa dava la sensazione del calore, quando era combinata con le basi delle diverse arie, essa agiva ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] terrestre), calore latente di transizione di fase principalmente dall'acqua presente sotto forma di vapore, di liquido e di solido. chimica dell'atmosfera per effetto dell'immissione di prodotti dicombustione subisce anch'essa una modificazione che ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] trasmessi e quelli del calore arrestati, e che quindi essi non hanno nulla in comune, se non lo stesso grado di rifrangibilità" (1800b, sia quando un corpo si trova in uno stato dicombustione, dando quindi origine a una riga luminosa, sia da ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] Lavoisier aveva del resto definito implicitamente questo confine disciplinare, dichiarando di avere trasferito la fonte del calore nella combustione dal combustibile (flogisto) all'aria (calorico), dal momento che il fuoco era più abbondante in quest ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] strutture di confinamento e di scambio del calore e, nel caso della fusione inerziale, al tasso di che si possono fornire agli ioni di un plasma velocità molto maggiori di quelle fornite dai processi chimici dicombustione (valori tipici sono 2÷5 ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] alta pressione) dell'aria inviata nella camera dicombustione della caldaia. Nell'impianto, adatti per centrali tennoelettriche e per grandi apparati propulsori navali, erano previsti scambiatori dicalore acqua-gas e acqua-aria per recuperare parte ...
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termotecnica
termotècnica [Comp. di termo- e tecnica] [FTC] Parte della tecnica e della fisica tecnica che ha per oggetto le applicazioni di carattere industriale dell'energia termica; comprende quindi, [...] dell'energia termica, generalm. attraverso processi dicombustione o di trasformazione di energia elettrica o nucleare, sia lo studio della trasmissione del calore e della sua utilizzazione per la produzione di energia meccanica ed elettrica, per il ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] una compressione adiabatica fa seguito una somministrazione dicalore prima isocora poi isobara; seguono espansione adiabatica e sottrazione dicalore isocora. Fra i cicli dei motori alternativi a combustione esterna è da ricordare il ciclo Stirling ...
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Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] i trasporti di entità (materia, calore, quantità di moto) per effetto di gradienti (➔ trasporto spaiato presente nelle specie radicaliche. A titolo di esempio, si può considerare la combustione del metano che globalmente può essere scritta:
...
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combustione
combustióne s. f. [dal lat. tardo combustio -onis, der. di comburĕre «bruciare», part. pass. combustus]. – 1. Reazione chimica esotermica, consistente nell’ossidazione di una sostanza, detta combustibile (carbonio, idrogeno, ecc.),...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...