Materiale solido carbonioso ottenuto, sotto forma finemente suddivisa, per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali, oli minerali ecc.). Le particelle [...] da una camera dicombustione a (v. fig.) dove un olio minerale (in genere un residuo di cracking) è fatto di gas combustibile ausiliario (in genere un gas di raffineria) che, bruciando completamente con l’aria, sviluppa la quantità dicalore ...
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Chimico e fisico (North Woburn, Massachusetts, 1753 - Parigi 1814); informatore e poi ufficiale dell'armata inglese nella guerra d'indipendenza americana, passò nel 1748 al servizio dell'elettore di Baviera, [...] Carlo Teodoro, del quale fu ministro della Guerra e che lo creò conte. Compì ricerche sui caloridicombustione e vaporizzazione, sulla propagazione dicalore raggiante e anche, più notevoli, sull'equivalenza tra calore e lavoro meccanico. ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] da variazioni di temperatura che possono anche essere provocate da scambi dicalore con correnti dicombustione, di elevata tossicità (200 ppm sono sufficienti per produrre i primi sintomi di avvelenamento); per questo motivo la realizzazione di ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] per la combustione spontanea del particolato. Le tecniche di rigenerazione sono state le più diverse. Una di esse, sviluppata nel 2002, ha adottato un filtro in tessuto di fibre di SiC autorigenerantesi attraverso il calore fornito da microonde ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] si svolgano procedimenti che in qualche modo generano calore nell'atmosfera.
Negli insediamenti urbani e industriali di grandi dimensioni un importante aspetto fenomenologico dei processi dicombustione non è soltanto la detta conseguente variazione ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] il calore necessario può essere fornito in diversi modi: elettricamente, con mezzi riscaldanti a base di sali fusi, facendo bruciare parte del coke con ossigeno (in modo che l'esotermicità di questa reazione dicombustione compensi l'endotermicità di ...
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(v. vapore, XXXIV, p. 985; App. II, II, p. 1089)
L'e. è un fenomeno fisico che consiste nel passaggio di un composto dallo stato liquido allo stato vapore. Nel linguaggio comune per e. s'intende quel processo [...] e., mantenute ad alta temperatura. Gli evaporatori a combustione sommersa si basano sull'impiego di un gas dicombustione che, gorgogliando nella soluzione, fornisce il calore necessario per la sua evaporazione.
In alcune applicazioni industriali è ...
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(v. gomma elastica, XVII, p. 503; App. I, p. 680; II, I, p. 1066; III, I, p. 766; elastomeri, App. IV, I, p. 655)
La produzione mondiale di e. in questi ultimi anni ha superato i 15 milioni di t, dei quali [...] fino al 90% circa di sostanze in grado di bruciare (e., nerofumo, additivi organici)
Il calore che si sviluppa nella combustione è dell'ordine delle 7500÷8000 kcal/kg; occorrono però forni dicombustione particolari perché il nerofumo stenta ...
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Con il termine c. c. si intendono tutti quei composti organici in cui almeno parte degli atomi costituenti il composto stesso formano un ciclo.
C. c. costituiti solo da atomi di carbonio (C) si dividono [...] che i cicli con minore tensione angolare e torsionale e minori interazioni transanulari sono più stabili, come confermato dal confronto dei caloridicombustione per CH2 dei cicloalcani (tab. 1).
Quando il cicloesano è monosostituito, al fine ...
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(I, p. 294; App. II, I, p. 14)
Fin verso il 1940 quasi tutto l'a. prodotto era ottenuto da carburo di calcio; dopo tale data furono introdotti sistemi all'arco elettrico, i quali però risultavano onerosi; [...] avuto maggiore applicazione sono quelli a fiamma o a combustione (od ossidazione) parziale, nei quali il calore viene fornito dalla combustionedi parte dell'idrocarburo di partenza o di un combustibile ausiliario; il sistema si può realizzare in ...
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combustione
combustióne s. f. [dal lat. tardo combustio -onis, der. di comburĕre «bruciare», part. pass. combustus]. – 1. Reazione chimica esotermica, consistente nell’ossidazione di una sostanza, detta combustibile (carbonio, idrogeno, ecc.),...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...