Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] Effetti delle i. sono: un minor coefficiente di trasmissione del calore (a causa della presenza dei depositi, caratterizzati , a un notevole salto termico.
Nei motori a combustione interna la formazione di i. è da evitare soprattutto perché dà luogo a ...
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Trattamento di protezione di un materiale combustibile mediante applicazione o impregnamento con sostanza atta a renderlo resistente al fuoco. Un ignifugo ideale dovrebbe rendere il materiale completamente [...] ignifughe; la formazione di uno strato protettivo superficiale limita la trasmissione del calore e riduce il contatto formazione di radicali liberi con conseguente arresto della combustione, sia su reazioni di ciclizzazione e di reticolazione in ...
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Scienziato (n. Irlanda 1748 - m. Lymington 1795). Medico a Londra, poi prof. di chimica nell'accademia militare di Woolwich; fu socio della Società Reale di Londra. Gli si devono varie, notevoli ricerche [...] , contemporaneamente ad altri scienziati (T. C. Hope, W. C. Cruikshank), ma in modo indipendente. Autore di un apprezzato libro sul calore animale e la combustione, Animal heat (1779), ove per la prima volta sono esposti i fondamentali contributi ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] , per manutenzioni o altre attenuazioni della portata. Tali risultati sono conseguiti con accorti ricuperi dicalore, impiegando cioè per la combustione del minerale l'aria preriscaldata negli organi meccanici dei forni stessi (braccia).
Le diverse ...
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PROPERGOLI
Giovanni COPPA ZUCCARI
. Sostanze capaci di fornire energia a propulsori del tipo a razzo.
Si possono suddividere in quattro classi: 1) propergoli ad un solo liquido, e cioè catergoli (liquido [...] autoreagenti o ipergoli (la combustione s'innesca per il semplice contatto dei due liquidi: si tratta di vere e proprie miscele esplosive ferrico e polvere d'alluminio, i quali reagendo sviluppano calore che si può sfruttare per vaporizzare liquidi). ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] (pertanto in essa si ha un duplice calore, quello naturale e quello astrale); afferma di seguire in primo luogo gli insegnamenti "del tre principî, che dal punto di vista chimico corrispondevano alla combustione (zolfo), alla condensazione (mercurio ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] dall'ossigeno e dalla 'materia del calore' (detta poi 'calorico') che nel corso della combustione si decomponeva, per cui l'ossigeno era assorbito dal corpo combustibile (la qual cosa spiegava l'aumento di peso di quest'ultimo), mentre la 'materia ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] cui il fuoco, il calore, il flogisto, la luce e l'elettricità costituivano modificazioni di un unico fluido. L'ipotesi nella reazione della combustione. La sua teoria dell'affinità si distingueva in tre punti essenziali da quella di Davy: l'idea ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] due piccoli cubi di uguali dimensioni, uno di legno e uno di ferro. Il cubo di legno pesa meno di quello di ferro. Se li a vapore. Queste locomotive erano azionate dal calore prodotto dalla combustione del carbone. Il vapore prodotto bruciando il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] proponeva di spiegare la fermentazione per mezzo della teoria meccanica del calore e dei moti di oscillazione e per buona parte del Novecento. Ci si domandava se la 'combustione lenta' della respirazione avesse luogo in diverse parti dell'organismo o ...
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combustione
combustióne s. f. [dal lat. tardo combustio -onis, der. di comburĕre «bruciare», part. pass. combustus]. – 1. Reazione chimica esotermica, consistente nell’ossidazione di una sostanza, detta combustibile (carbonio, idrogeno, ecc.),...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...