BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] dei gas e dei soluti nelle soluzioni, l'evaporazione, la combustione, l'assorbimento. Anche il fenomeno della catalisi, mostrato da alcuni a un minuscolo sistema planetario; la spiegazione del caloredi soluzione positivo, che si manifesta quando al ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] consumerà prima quella più scura. Il motivo è che il calore sprigionato dalla candela favorisce la reazione dicombustione. Ora, una candela di colore bianco disperde più facilmente il calore derivato dalla sua fiamma rispetto a quella nera. Questa ...
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entalpia
Simone Gelosa
Funzione di stato della termodinamica. Si tratta di una grandezza estensiva, solitamente indicata con la lettera H e che nel sistema internazionale è espressa in joule (J). Se, [...] scrivere
ΔH = QΠ
dove QΠ è la quantità dicalore scambiato. Ai diversi processi chimici viene associata una variazione di entalpia denominata, rispettivamente, dicombustione, di transizione di fase, di formazione e così via. Per es., l’entalpia ...
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antipiretico
Farmaco che combatte la febbre. Sono a. i derivati dell’acido salicilico, del pirazolone, l’indometacina, ecc. Il loro meccanismo d’azione è assai complesso e non ben chiarito, e va ricercato [...] per azione sui centri nervosi termoregolatori o per diminuzione dei processi dicombustione dei tessuti, oppure innalzamento della dispersione calorica per aumento della circolazione periferica e della sudorazione. Gli a. agiscono prevenendo la ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] . In passato in Sicilia si usava il sistema detto dei calcaroni, in cui il minerale veniva riscaldato dal calore sviluppato dalla combustionedi una parte dello zolfo. Il sistema è stato in seguito migliorato utilizzando i forni ricuperatori del tipo ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] prossima all’arco si raggiungono temperature molto elevate per l’elevato caloredi ricombinazione degli atomi in molecole (430,7 kJ/mol).
L ambientali (la combustione dell’i. produce vapor d’acqua, con piccole quantità di ossidi di azoto); inoltre i ...
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Insieme delle azioni finalizzate a risparmiare energia; più in particolare, la riduzione degli sprechi di energia e di risorse nelle attività quotidiane e nella produzione industriale. Le strategie [...] dicalore costituiscono una tecnologia molto interessante in termini di riduzione dei consumi specifici di energia, specialmente per la produzione dicaloredi dell’aria, del controllo automatico della combustione e della guida, con la conseguente ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] per migliorare l’efficienza energetica chimica e dicombustione); f) settori meccanico, aeronautico e automobilistico (rivestimenti nanostrutturati resistenti all’usura e al calore, nanostrumentazione).
Origini e prospettive
Nel 1959, in ...
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L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] dicombustione ove si sviluppa la reazione chimica. Tale tipo di propulsione dicalore’, cioè mediante diffusione, entro una massa di materiale adeguato (di capacità termica e conducibilità elevate, di alto punto di fusione, leggera), del calore ...
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Geologia
In vulcanologia, fenomeno pseudovulcanico consistente nell’emissione naturale di gas endogeni, in prevalenza vapor d’acqua con acido carbonico, cloridrico, solfidrico ecc., che si manifesta per [...] ; inoltre, per la più bassa temperatura dei prodotti della combustione, permette di raggiungere più elevati rendimenti. Il calore è trasmesso all’ambiente da riscaldare per irraggiamento e per convezione. Il combustibile è normalmente gas liquefatto ...
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combustione
combustióne s. f. [dal lat. tardo combustio -onis, der. di comburĕre «bruciare», part. pass. combustus]. – 1. Reazione chimica esotermica, consistente nell’ossidazione di una sostanza, detta combustibile (carbonio, idrogeno, ecc.),...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...