SCARENZIO, Angelo
Valentina Cani
– Nacque a Pavia il 1° febbraio 1831 da Luigi, medico e professore all’Università di Pavia, e da Teresa Martinazzi.
Frequentò l’Imperial Regio ginnasio di Pavia e, nel [...] finlandese Georg Smirnoff, che individuò nella regione retro-trocanterica il sito più adatto per effettuare l’iniezione di calomelano, il metodo di Scarenzio guadagnò l’approvazione della comunità medica, che ne fece il trattamento più utilizzato per ...
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FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] sui Berichte di "non aver mai fatto l'errore di credere che i suoi esperimenti avessero stabilito la formula doppia del calomelano"; il problema fu poi risolto con misure molto più complesse da due chimico-fisici americani nel 1910.
Ancora col Ponzio ...
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ABBENE, Angelo
Elsa Fubini
Figlio di Giovanni notaio e di Teresa De Bernardi, nacque il 5nov. 1799 a Lesegno (Mondovì). Rimasto orfano e privo di mezzi, dopo esser stato "decottista e tisaniere" presso [...] negli antichi Stati sardi. Nel campo tossicologico sostenne polemicamente il pericolo sorgente dall'associazione del calomelano coi cloruri alcalini per la possibilità di formazione di sublimato corrosivo. Richiamò l'attenzione sull'importanza ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] dall'importazione di prodotti esteri.
Tra i primi preparati del piccolo laboratorio annesso alla farmacia, l'E. ricorda il calomelano sublimato a vapore, alcuni sali di ferro, alcuni cianuri e l'acido cianidrico. Fin da questa fase la produzione ...
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SELMI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque il 7 aprile 1817 da Spirito Canuto Teopompo e da Domenica Cervi a Vignola, cittadina nei pressi di Modena.
L’infanzia e l’adolescenza di Selmi si svolsero nel [...] e di farmacia dell’Università di Torino.
Abbene era stato uno degli animatori del dibattito sull’uso terapeutico del calomelano in associazione con il cloruro d’ammonio o con cloruri alcalini, svoltosi durante la Seconda riunione degli scienziati ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] Petit, basato sulla costanza dei calori atomici.
Nel Sunto il C.illustra, fra l'altro, come dalle densità di vapore del calomelano e del sublimato corrosivo si ricavino le formule HgCl e HgCl2 ; dall'analisi di questi e di altri composti del mercurio ...
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QUAGLINO, Antonio
Valentina Cani
QUAGLINO, Antonio. – Nacque a Zubiena, in provincia di Biella, il 13 ottobre 1817 (i documenti universitari attestano il 17 ottobre) da Giovanni Battista, negoziante [...] d’ottalmologia, I (1871), 2, pp. 200-214).
Insieme al collega Angelo Scarenzio, sperimentò l’uso del calomelano nelle affezioni oculari sifilitiche (A. Quaglino - A. Scarenzio, Tributo alla storia delle malattie sifilitiche del sistema nervoso, in ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] Appendice, pp. 295-298 (anche nel volume Ad Angelo Scarenzio in occasione del XL anniversario della prima iniezione di calomelano, Milano 1904); Singolare reperto di papille pilifere composte, in Giornale della R. Accademia di medicina di Torino, LIX ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] sua clinica. Fu tra i primi a introdurre in Italia la cura della polmonite con il metodo "inglese", cioè polvere di calomelano e oppio, senza il salasso. Del salasso infatti egli fece uso assai moderato, anche in quelle malattie nelle quali allora si ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] di interesse farmacologico (Cocaina, ibid., I [1893], pp. 35-44; Sull'olio essenziale di sabina, ibid., pp. 140-145; Il calomelano come diuretico, ibid., pp. 257-262; L'antipirina in terapia, ibid., pp. 464-469, 494-502, 528-533, 566-569, 626 ...
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calomelano
s. m. [comp. di calo- e del gr. μέλας «nero», perché costituito da una mistura nera di mercurio e sublimato corrosivo]. – Denominazione usata in passato per indicare il solfuro nero di mercurio, e, oggi, il cloruro mercuroso, che...
mercurico
mercùrico agg. [der. di mercurio] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente mercurio bivalente, facilmente volatile col calore, generalm. solubile e incolore; molti di questi composti sono dotati di proprietà antisettiche...