Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] figlio di Dio'), come pure a immagini del mito reinterpretato: Orfeo, Amore e Psiche, raffigurati nelle catacombe romane di Callisto e di Domitilla, o Ercole, o Dioniso, o la stessa figura del genio alato, frequentemente presenti nella statuaria e ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] ambone decorato a bassorilievo (Zara, Stalna izložba crkvene umjetnosti), simile alla lastra di Sigualdo nel battistero di Callisto a Cividale. Tra gli elementi scultorei stilisticamente ascrivibili al sec. 9° vanno inoltre segnalati vari frammenti ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , dopo una produzione abbondante, cessa nel 6° sec. con Evagrio, per rivivere solo nel 14° sec. con un compilatore, Callisto Niceforo Xantopulo. Più spontanea è la letteratura ascetica (Giovanni Climaco nel sec. 6°, Giovanni Mosco nel sec. 7°); a ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] del 1519 e 1525 (Foratti, 1907, p. 9). Il 7 marzo e il 2 apr. 1527 figura mandatario del gioielliere ferrarese Callisto Anichini (Cittadella): il che proverebbe, assieme all'esilio in Ferrara del figlio Vitruvio, dal 1523 al 1529, la consistenza dei ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] il compenso chiesto dal L. contestandone i progetti. La procedura della causa, avviata nei tribunali romani, venne seguita da monsignor Callisto Marini, archivista vaticano e nipote del L., che dal 1765 al 1768 tenne informato lo zio tramite un fitto ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] il sec. 11° che manifestino anche un distacco dalla tradizione delle vasche battesimali: il caso del battistero di Callisto, del 732 ca., a Cividale (Mus. Cristiano) è raro esempio di età longobarda, dal profondo ascendente paleocristiano, che ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] alla luce nella cattedrale zaratina (Zara, Arheološki muz.), simili ai modi della lastra di Sigualdo nel battistero di Callisto a Cividale (Mus. Cristiano). Al secolo seguente appartiene il maggior numero di manufatti, la cui datazione si àncora ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] ), i capitelli del presbiterio e quelli del cancello sono vicinissimi per stile ai capitelli del Battistero di Callisto, monumento sicuramente datato intorno alla metà dell'VIII sec., possiamo con tranquillità considerare il Tempietto una costruzione ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] per Rimini, per Crespino, le più scopertamente licenziose favole del Settecento bolognese, il Trionfo di Venere e la Diana e Callisto che eseguì per un moscovita, note sinora solo attraverso i bozzetti (Volpe), ma delle quali una, la prima, è stata ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] nella chiesa di S. Francesco (Panazza, 1963, p. 986). Nel 1535, rientrato a Crema, il pittore collauda una tavola di Callisto Piazza per la chiesa della Trinità ed è nominato in un atto notarile nella stessa città (Ferrari, 1919, pp. 19, 27 ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....