PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] la vita nel timpano o negli archivolti a essere collocata nel trumeau. Nel p. del transetto nord di Reims la statua di S. Callisto, le cui reliquie erano conservate nella cattedrale, è posta nel trumeau di un p. dove è rappresentato il Martirio di s ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] proprio Andronico è stato raffigurato accanto a Costantino.
Il più illustre pensatore bizantino di quei tempi, Niceforo Callisto Xantopulo164, in una delle sue Dedicatio riconosce l’impegno di Andronico II per la ricostruzione di Costantinopoli ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] Roma, il cui disegno antico, inteso in senso spaziale, si richiama ancora a un'immagine figurativo-cristiana (Roma, catacombe di Callisto).
Non si può negare una tendenza alla semplificazione nei processi di creazione artistica dall'età tardoantica e ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] riferimento per la cronologia di Pellegrino è la copertina di Gabella del 1456 che raffigura l’Annunciazione con s. Bernardo, papa Callisto III e devoti (ASS, inv. 47).
Le opere più tarde di Pellegrino rivelano l’influenza crescente di Sano di Pietro ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] . Ne restano otto: il Ratto d'Europa, il Trionfo di Sileno, l'Allegoria del Tempo, la Maledizione di Atteone, la Cacciata di Callisto, la Venere che piange Adone, un ovale con Narciso al fonte e una "favola curiosa", com'è definita da Pascoli (p. 769 ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] da dipinti del Veronese (La famiglia di Dario davanti ad Alessandro, Giove fulmina i giganti), di F. Solimena (Diana e Callisto) e di A. Bellucci (Rebecca al pozzo e La vocazione di Pietro), dove pur nella disinvolta abilità tecnica le trascrizioni ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] (ibid.).
Prese parte ancora all'esposizione borbonica del 1848, presentando opere (ora perdute) di diverso soggetto: Giove e Callisto, premiato con medaglia d'oro, Ritratto di fanciullo morto, Ritratto muliebre a mezza figura, tre Ritratti virili e ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] ), della fine del 12° secolo.Nella parte inferiore della lastra di Sigualdo, del 756-786, nel battistero di Callisto (Cividale, Mus. Cristiano), compare il motivo tipicamente orientale dello hom (l'albero della vita iranico) caratterizzato "dai due ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] , tra Brescia, Cremona e Ferrara, con evidenti riferimenti al Romanino, al Moretto, all'Ortolano, al Garofalo e soprattutto a Callisto Piazza" (Sgarbi, in, Da Tiziano..., 1981, p. 124). Per il Marinelli invece (1981) e per il Bora (1983), il ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] (Monaco, Alte Pinakothek), ostenta il passaggio dell'I. all'imitazione della pittura bresciana, del Moretto (Alessandro Bonvicino) e di Callisto Piazza, imputabile sia alla mediazione di Giovanni Francesco Caroto e di Nicola Giolfino sia a un suo non ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....