GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] l'opera di recupero dell'autorità del vescovo, affidandosi a buoni vicari generali e suffraganei, come Antonio Beccari e Callisto Amadei, che su suo mandato intrapresero azioni di riforma. Si limitarono i privilegi del capitolo della cattedrale, si ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] e Domenico del Ghirlandaio, per gli affreschi delle pareti della cappella Sistina. Per quest’impresa collettiva eseguì due papi, S. Callisto I e S. Dionisio, e tre scene maggiori, il Sermone della montagna, la Consegna delle tavole della legge e l ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] imperiale del tempo di Enrico IV (nell'Hadrianum e nel Privilegium maius), nella cui tradizione è logico si muovesse Irnerio. Fu Callisto II, eletto e consacrato a Vienne nel febbraio 1119, a colpire di scomunica Enrico V con un gruppo di nobili, di ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] 1477.
Nella qualità di consigliere regio suggerì a Ferrante nel 1458 di chiedere l'investitura pontificia del Regno, contestata da Callisto III per l'illegittimità dei natali, non iure successionis, ma ut homo novus (De reintegr. feud., 130 Et circa ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] per Rimini, per Crespino, le più scopertamente licenziose favole del Settecento bolognese, il Trionfo di Venere e la Diana e Callisto che eseguì per un moscovita, note sinora solo attraverso i bozzetti (Volpe), ma delle quali una, la prima, è stata ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] della villa Centurione, detta del Monastero, con episodi della Guerra giugurtina, Erminia tra i pastori e Diana e Callisto; quelli della villa dei dotto Giovanni Vincenzo Imperiali (ora Scassi), con storie ricavate, ancora una volta, dal poema ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] nella chiesa di S. Francesco (Panazza, 1963, p. 986). Nel 1535, rientrato a Crema, il pittore collauda una tavola di Callisto Piazza per la chiesa della Trinità ed è nominato in un atto notarile nella stessa città (Ferrari, 1919, pp. 19, 27 ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] che risulta una compilazione dagli Annales Romani e - appunto - da tutta una serie di documenti. E nella vita di Callisto II viene riportato il testo del concordato di Worms, secondo l'esemplare conservato negli archivi vaticani. A partire dalla vita ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] di appianare le divergenze esistenti tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e l'Aragonese e poi fermarsi a Roma per spiegare al pontefice Callisto III il motivo della sua missione a Napoli, che era di mettere pace tra il re e il Malatesta, di ridefinire ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] o poco prima aveva fondato un'abbazia. Nell'854 era riuscito ad ottenere dal vescovo Noting di Brescia le ossa di s. Callisto papa e a trasportarle a Cysoing. Circa un decennio dopo la sua morte Gisella e suo figlio Unroch fecero portare la salma di ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....