ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] nel 1449 di Marino del Giudice, e andata sposa nel 1451 a Rinaldo Brancaccio; Luigia, sposa di Auxia de Milà, nipote di Callisto III; Antonia sposa nel 1452 di Giovanni Ruiz de Corella, governatore del regno di Valenza; e la famosa Lucrezia. Cari ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] sulla tomba stessa. I martyria hanno pianta centrale, più o meno elaborata, di dimensioni molto variabili. Ne sono esempi sia la chiesa dell’Anastasis di Gerusalemme, sia oratori minori come la cella trichora delle catacombe di S. Callisto a Roma. ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] di morte), per la prima colpa sarebbe stata concessa la penitenza - e quindi la remissione - da un decreto del papa Callisto; dopo la persecuzione di Decio, la necessità di esaminare la posizione dei numerosi lapsi fornì l'occasione di estendere la ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] Eustache Grenier, signore di Cesarea, cui successe Guillaume de Bures. Già B. aveva rivolto vivaci invocazioni di soccorsi al papa Callisto II; ora si ricorse ai Veneziani, il cui doge Domenico Michel era arrivato a S. Giovanni d'Acri con una flotta ...
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. Nome del fondatore di una comunità religiosa stanziata nella regione a oriente del Giordano, di carattere gnosticobattista. Intorno a questa, e allo stesso Elxai, non si hanno che scarse notizie tramandate [...] greco-romano (come aveva già fatto il cristianesimo, e come poco più tardi fece il manicheismo): sotto il papato di Callisto I (217-222) un certo Alcibiade portò a Roma il libro di E. e condusse un'attiva propaganda, promettendo ai colpevoli ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] invece alla missione Galileo della NASA, il cui obiettivo è l'esplorazione di Giove e dei suoi satelliti galileiani: Io, Europa, Callisto e Ganimede. Lanciata nel 1989 a bordo dello Shuttle Atlantis, è stata immessa in un'orbita che sfrutta l'idea ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che gli aveva dato suo padre, ma il D. non tornò subito a Napoli, e rimase quattro mesi a Milano. Nel frattempo la morte di Callisto III, il 6 agosto, e l'elezione di Enea Silvio Piccolomini (che prese il nome di Pio II) spinsero il D. a cercare di ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] II nei Commentarii;cfr. G. Cugnoni, p. 512).
Frattanto il 27 giugno 1458 a Napoli era morto Alfonso d'Aragona. Callisto III aveva rifiutato l'investitura al figlio di questo, Ferdinando, con il pretesto della sua nascita illegittima, e probabilmente ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , nel 1456, la percezione della decima speciale per la crociata, pur sapendo che quel tributo stava molto a cuore al papa Callisto III.
Tra i più gravi doveri egli sentì quello di curare la difesa della immunità del clero; dalla signoria fiorentina ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] e, a Roma, dei Ss. Quattro Coronati (del tempo di Pasquale II, 1099-1118), di S. Maria in Cosmedin (del tempo di Callisto II, 1119-1124, per iniziativa del camerario Alfano, m. nel 1123) e di S. Clemente (di controversa datazione, oscillante fra i ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....