ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] del cardinale Pietro Barbo, cugino della madre.
Sul finire del 1455, raggiunti i ventisette anni, Zane fu consacrato vescovo da Callisto III e poté così prendere possesso della sua diocesi, recandosi a Spalato già nel gennaio 1456, quando rogò «in ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] B. fu pertanto elevato all'arcivescovato di Valenza, tradizionalmente infeudato alla famiglia Borgia sin dai tempi di papa Callisto III, e ricevette in commenda una abbazia cisterciense nella stessa arcidiocesi e quella benedettina di S. Simpliciano ...
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MATTEUCCI, Pellegrino
Claudio Cerreti
– Nacque a Ravenna il 13 ott. 1850, penultimo di sette figli di Cherubino e di Angela Ghigi.
Nel 1862 la famiglia si trasferì a Bologna, dove il M. completò gli [...] commerciale in Etiopia, che lasciò l’Italia alla fine dell’anno: ne facevano parte Gustavo Bianchi, Francesco Filippini, Callisto Legnani ed Enrico Tagliabue. A titolo privato si unirono Vincenzo Ferrari e Pippo Vigoni; tutti i partecipanti avevano o ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] giurisdizione.
La morte di Eugenio IV pose fine agli incarichi del Cavriani. Durante i pontificati, di Niccolò V e di Callisto III egli dovette avere un ruolo secondario nella Curia, o forse tornare nella sua diocesi, giacché di lui in questo torno ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] primogenito fu quella di farsi riconoscere da ogni nuovo pontefice diritti e prerogative giurisdizionali: a lui e ai fratelli Callisto III confermò così la metà dei diritti derivanti dal vicariato dei castelli di Canino, Gradoli e di Badia al Ponte ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] che Grato nel frattempo fosse morto, visto che nel documento figurano soltanto i suoi figli (cfr. Caetani, Varia, p. 180).
Anche Callisto III (1455-1458) si preoccupò sin dall'inizio del suo pontificato di porre fine alle faide dei nobili: il 19 genn ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] 'impossibilità di mantenere in quel monastero l'osservanza della regola e lo svolgimento delle funzioni religiose, ottenendo da Callisto III l'unione definitiva alla mensa vescovile. I canonici e i rettori delle chiese cesenati intervenuti all'atto ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] , nella quale doveva essere discussa la riforma dell'Ordine.
Dopo tale riunione, presieduta dall'abate di S. Ambrogio, Biagio Ghilini, Callisto III affidò a Giacomo della Marca il compito di stendere alcuni articoli per un progetto di riforma, con la ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] francescani e portato in carcere. Comparve, quindi, dinanzi al vicario per essere esaminato dall'inquisitore generale d'Italia fra' Callisto Fornari e da un domenicano suo coadiutore, i quali si trovavano a Piacenza per procedere contro l'eresia, in ...
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EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] della basilica di S. Nicola (ibid., n. 69) e prima del settembre dello stesso anno, poiché quella data reca una bolla di Callisto II indirizzata a Melo, successore di E. nell'abbazia di Cuti.
Fonti e Bibl.: Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....