PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] . 353, doc. 26; Sciolla, ibid., 1989b, p. 393).
Morì, presumibilmente a Lodi, prima del 20 agosto 1529.
A tale data i nipoti Callisto, Cesare e Scipione risultano coinvolti nell’esecuzione di una pala per la Confraternita di S. Lucia e S. Bovo a Lodi ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Roma Palomar e il gerosolimitano Luis Despuig che partirono nel marzo 1455.
Nel contesto del duro confronto che opponeva papa Callisto III al re Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonso I, succeduto nel 1458 al padre, il sovrano napoletano convocò ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] fu vivo D., si trattò perlopiù di un'incruenta guerra "diplomatica", e nel 1121 il vescovo modenese ottenne da papa Callisto II una bolla con cui molte delle chiese, soggette fino ad allora all'abate di Nonantola, venivano dichiarate dipendenti del ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] napoletano del figlio avrebbe dovuto essere un primo passo verso il più ambizioso dei progetti borgiani, già nutrito da Callisto III, quello di portare la famiglia sul trono degli Aragonesi di Napoli: quanto a Ferrante, egli era troppo interessato ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] fatta da B. a favore di Ugone e Bellingerio figli di Bellingerio. Del 15 apr. 1123 è una bolla con la quale Callisto II conferma a B. le prerogative della Chiesa pavese e elargisce a lui e ai suoi successori il privilegio di occupare nei sinodi ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] Astolfo borioso, 1549; F. Petrarca, Canzoniere, 1550; F.M. Alunno [F. Del Bailo], Le osservazioni sopra il Petrarca, 1550; Callisto da Piacenza, Enarrationes, 1550; F.M. Alunno, La fabbrica del mondo, 1555; G. Boccaccio, Il Decamerone… e le ricchezze ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] la fama, gli altri due sono noti solo da documenti. Andrea è ricordato in carte ferraresi del 1526, 1529, 1540 e 1553. Callisto nel 1523, 1526, 1529; nel 1553 è già morto.
Fonti e Bibl.: C. Leonardi, Speculum Lapidum, Venezia 1502, p. 168; N ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] , mentre ora vengono designati come satelliti galileiani; essi hanno, in ordine di distanza da G., i nomi: Io, Europa, Ganimede, Callisto. Le orbite dei tre satelliti più interni sono spaziate in modo tale che il periodo di rivoluzione di Europa è ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] di Palestina del sec. V, e sarebbe poi stata imposta dall'imperatore Maurizio (582-602) a tutto l'Impero bizantino (Niceforo Callisto, Storia eccles., XVII, 28). Essa era certo anche più antica, giacché le sette eretiche del sec. V l'hanno conservata ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] : ipotesi preliminare e saggio di analisi, ivi, pp. 353-367; G. Panazza, Le cattedrali pavesi, ivi, pp. 479-483; S. Tavano, Callisto d'Aquileia e Liutprando re, ivi, pp. 525-535; C. Mutinelli, L'ara di Ratchis, Quaderni della FACE 35, 1969, pp. 9-23 ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....