ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] , e a questo periodo si riferiscono la maggior parte dei suoi dispacci allo Sforza.
In essi A. informa, sull'attività e la politica di Callisto III, sui rapporti tra il papa e Alfonso d'Aragona e sulla morte di questo, cui segue poco dopo (6 ag. 1458 ...
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NIMBO
Goffredo BENDINELLI
Ornella TOMASSONI
. Disco o cerchio (questo come abbreviazione di quello), che l'arte classica, soprattutto a partire dal sec. IV a. C., applica largamente intorno al capo [...] , che, inserita nel mezzo del cerchio, vi fu iscritta dapprima anche in modi caduti poi in disuso (catacombe di S. Callisto, sarcofago di Sulusaray al Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino, musaico di S. Maria Maggiore in Roma, musaico di S. Aquilino ...
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MARUCCHI, Orazio
Roberto Paribeni
Archeologo. Nato in Roma il 1° febbraio 1852, morto ivi il 21 gennaio 1931. Da giovanissimo aveva seguito G. B. De Rossi nelle esplorazioni delle catacombe romane, [...] sulla Via Ostiense, delle memorie degli Apostoli nel cimitero di S. Sebastiano, e dei Martiri greci nel cimitero di Callisto. Chiamato a continuare l'opera del De Rossi: Roma Sotterranea, dettò per essa la descrizione del Cimitero di Domitilla ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] di Filelfo. Può forse essere collocato intorno agli anni 1457-59 un soggiorno del M. a Bologna, dove ebbe come precettore Callisto Andronico. Nel 1460 si trasferì a Mantova, dove, nel 1460-61, seguì le lezioni del dotto ellenista Gregorio da Città di ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] dal 1626 lettore di matematiche in Sapienza, il quale risiedeva allora nel convento del suo ordine presso la chiesa di S. Callisto in Trastevere, non lontano da dove i fratelli di Evangelista, Francesco e Carlo, avevano la loro manifattura di tessuti ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] con il lusinghiero commento "hic est meus thesaurus" e forse nello stesso anno fu anche inviato con due compagni presso Callisto III perché li esaminasse.
L'adolescenza del D. si svolse dunque sotto ottimi auspici: secondo quando egli afferma nella ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] recarsi in Calabria per unimportante missione. Bessarione era stato designato, da lettere successive dei papi Niccolò V e Callisto III, cardinale protettore dei monaci basiliani ed incaricato di far visitare e ispezionare i monasteri dell'Ordine nell ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] per la chiesetta dei benedettini di piazza di S. Maria in Trastevere una pala d'altare con il Martirio di s. Callisto, titolare della cappella, tutt'ora sul posto. Si tratta di una composizione certo audace, ma sgradevole, che rivela l'influsso mal ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] la sua composizione chimica, pertanto, E. assomiglierebbe a Io (con densità di 3,6 g/cm3), ma non agli altri due satelliti galileiani di Giove (Ganimede e Callisto), che hanno una densità di 1,9 g/cm3 e sono costituiti per circa il 50% di ghiaccio. ...
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Nacque da ser Nicolò Pierozzi, notaio del comune, a Firenze, il 1° marzo 1389. Per l'influsso su lui esercitato dal beato Giovanni Dominici, entrò fra i domenicani nel 1405; fu priore a Cortona nel 1420; [...] ben presto poté disporre di somme ingenti. Nonostante la sua ritrosia, dovette anche sostenere ambasciate della sua città presso Callisto III e Pio II, e, in opposizione al partito mediceo, si mostrò difensore delle libertà fiorentine. Fu chiamato ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....