Famiglia nobile di Játiva presso Valenza. I B. iniziarono la loro fortuna con Alonso, papa col nome di CallistoIII, e la consolidarono con il nipote Rodrigo, divenuto Alessandro VI: il figlio di questo, [...] Cesare (v.), creò la maggior casa principesca d'allora in Italia, finita poco dopo la morte di Alessandro VI. Mentre l'unica figlia legittima di Cesare, Luisa, sposò dapprima Louis de la Tremouille, poi ...
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Cardinale (Capranica Prenestina 1400 - Roma 1458); creato cardinale segreto da Martino V, suo parente, nel 1423, fu riconosciuto, per intrighi politici, da Eugenio IV solo nel 1435. Durante il pontificato [...] di Niccolò V, preparò un progetto di riforma della Chiesa. Nel conclave del 1455 parve vicino alla tiara, riuscì invece eletto CallistoIII (Alonso Borgia), che il C. biasimò per il suo nepotismo, così che incorse nell'odio dei Borgia. Umanista e ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] V) antipapa 5 novembre 1439, ab. 9 aprile 1449]; 210. Niccolò V, di Sarzana, Tommaso Parentucelli (1447-1455); 211. CallistoIII, di Valenza, Alfonso Borgia (1455-1458); 212. Pio II, Senese, Enea Silvio Piccolomini (1458-1464); 213. Paolo II, Veneto ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] in una legazione a Napoli gli ottengono la porpora (17 dicembre 1456); egli è ora l'anima dei disegni di CallistoIII per la crociata, suo consigliere e difensore nelle relazioni non facili con la nazione tedesca, senza tuttavia trascurare di valersi ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] era dato come successore un'altra ombra di antipapa, il cardinale vescovo Giovanni di Albano, col nome di CallistoIII. In queste condizioni, Federico ritenne conveniente scendere a patti. Eberardo, vescovo di Bamberga, latore di proposte imperiali ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] Roberto Sanseverino all'impresa di Napoli per Ferdinando I, ibid., XVII, 1912; id., Il disinteresse di F. S. alla crociata di CallistoIII contro i Turchi, ibid., XVII, 1912.
Sui rapporti col papato nel periodo seguente, cfr. G. Soranzo, Pio II e la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] rimane solo. Equilibrio italiano sempre più perfetto. Ma c'è ora una reviviscenza di pretese papali sul regno. CallistoIII Borgia non riconosce il nuovo re, Ferdinando, figlio illegittimo. Considera la dinastia estinta, il regno a lui devoluto ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di via Colossi (numero civico 20); Palazzo di S. Callisto; Palazzo del Capitolo di S. Maria in Trastevere; Palazzo (1969-70), pp. 195-99; M.J. Vermaseren, Corpus Cultus Cybelae Attidisque, iii, Leida 1977, pp. 47-49, n. 225; Id., Cybele and Attis, ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] con la morte di Niccolò V (1455) l'attività costruttrice e restauratrice di Roma, non dimostrandosi proclive il successore CallistoIII a spendere i denari del tesoro di S. Pietro in opere paganeggianti, l'Alberti ad altre direzioni volse il suo ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] la morte di Nicolò V cessò la sua legazione a Bologna. Nel conclave dal 4 all'8 aprile 1455, ove fu eletto CallistoIII, il Bessarione per poco non fu proclamato papa. La sua casa ridivenne il ritrovo dei più illustri umanisti di Grecia e d'Italia ...
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