Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] che "secundum praeceptum apostoli" il clero non portasse i capelli lunghi, sarebbe morto martire (notizia mancante nella prima redazione), e sarebbe stato sepolto il 20 aprile nel cimitero di Callisto, mentre nella prima redazione si ricorda la sua ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] si trovava nella cripta dei papi, nel cubicolo di Eusebio nella catacomba di Callisto. La lapide attuale, nel cubicolo di Eusebio, è la copia posteriore ricomposta con i frammenti trovati sul posto dal de Rossi. Con l'aiuto dell'iscrizione, di ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] Venezia; incoraggiò l'arte della stampa, ma avversò i circoli umanistici romani, considerandoli ispirati a idee paganeggianti; Romana si sarebbe perciò organizzata una congiura, i cui capi, tra i quali Pomponio Leto e il Platina, furono processati ...
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Romano (m. Roma 257); successo a Lucio I (254), pontificò in un periodo di grande importanza per la Chiesa di Roma a causa della controversia con la Chiesa africana. Sulla condotta da tenere verso i lapsi, [...] di uniformarsi al sistema romano; un concilio africano diretto da s. Cipriano riaffermò la bontà della sua pratica e criticò i metodi autoritarî di S. (256); entrambe le parti cercarono alleati in Oriente. La morte di S. evitò guai maggiori; fu ...
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Successore (m. Roma 258) di Stefano I. Greco di origine, eletto papa (257), ereditò dal predecessore una situazione piuttosto tesa con le Chiese africane e orientali per la questione battesimale e cercò [...] di realizzare l'accordo, riprendendo i rapporti con la Chiesa di Cartagine. Subì il martirio, nel cimitero di Callisto, ad opera dei soldati di Valeriano. Alcuni studiosi attribuiscono a lui l'opera pseudo-ciprianea Ad Novatianum. Festa, 6 agosto. ...
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Cardinale (m. Roma 1168), del titolo di S. Callisto (al secolo si chiamava Guido da Crema); fautore dell'imperatore Federico Barbarossa, alla morte di Adriano IV (1159) cooperò all'elezione dell'antipapa [...] Vittore IV. Alla morte di questo (1164), il rappresentante imperiale Rinaldo di Dassel lo fece eleggere papa. P. III canonizzò (1166) Carlomagno, e (1167) incoronò a Roma Federico I Barbarossa e la moglie Beatrice. ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] indicare i cristiani uccisi . si radunarono i fedeli per tributare i m., contenuto e quasi nascosto durante i chiesa venerava e onorava solo i propri m., poi, dal o no, disposto secondo i giorni dell’anno; o sulla tomba stessa. I martyria hanno pianta ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] la pace tra le due potenze marinare. Protetto da Callisto II, accompagnò il pontefice nel suo peregrinare in Francia e 'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 309-320; G. Marchetti Longhi, I Papareschi e i Romani, Roma 1947, pp. 7-22; R.U. Montini, Le ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] il consenso di artigiani e cittadini (e che continuò a costituire la base del consenso per almeno quattro decenni con i suoi successori, Callisto II, Onorio II, Anacleto II, Innocenzo II) per la quantità di lavoro procurata dai cantieri e la connessa ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] conquistatrici: a queste, di conseguenza, i pontefici riconobbero vaste prerogative in campo ecclesiastico. I re portoghesi si avvalevano del privilegio attribuito a Enrico il Navigatore (1384-1460), che Callisto III aveva investito della carica di ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....