GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] a una crescente fortuna dell'Islam.
L'elezione papale di Callisto III, l'8 apr. 1455, mutò di nuovo la posizione 1906, pp. 18, 71, 76, 85, 133; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, pp. 287, 312, 489, 492, 496; L. Fumi, Eretici in Boemia ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di Curia avvenne sotto gli auspici del pontefice Callisto III, che già aveva favorito suo padre. pp. 751-766; R. Zanelli, Roberto di Sanseverino e le trattative di pace tra I. VIII ed il re di Napoli, in Arch. della Società romana di storia patria, ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] modello dagli artisti locali, come attestato dall'influenza esercitata su Callisto Piazza (M. L. Ferrari, Calisto de la Piaza G. F. già in Brianza e ora a Berlino, in Arte lombarda, n. s., I-II (1991), 96-7, pp. 161-164; M. Dell'Omo, Pietà e prestigio ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] giugno 1458 a Napoli era morto Alfonso d'Aragona. Callisto III aveva rifiutato l'investitura al figlio di questo, e con B. fu in rapporto il giovane Boiardo, che gli dedicava i Carmina de laudibus Estensium e che lo accompagnava a Roma nel 1471). Ché ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] «un arco temporale attribuibile a una data cosa» (sermone XXXIV, I 1). La cultura del mercator è verificata dalla comprensione di questa Martino V nel 1425, e la Regimini universalis di Callisto III nel 1455 (Vismara 2004).
Bernardino, dunque, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ’ultimo secolo.
Trascorsero nove anni prima che vedesse la luce il I volume, che uscì nel 1588 coprendo la storia di Gesù e sec.), Procopio, Gregorio di Tours, Paolo Diacono, Niceforo Callisto, Isidoro; fino alla morte di Carlo Magno, Beda, Reginone ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] dilaniato dalla contrapposizione tra conventuali e osservanti. Nonostante i suoi interventi al capitolo generale di Padova del 1443 e alla congregazione tra conventuali e osservanti, voluta dal papa Callisto III ad Assisi nel 1455, si collocassero su ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] dall'obbligo della restituzione. Il 6 agosto morì anche Callisto III, al quale succedette Pio II, che volle (catal.), a cura di F. Arduini et al., Vicenza 1970; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 321-388; P.J. Jones, The Malatesta of ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] 96 s., 103;Id., Idotti bizantini e le origini dell'Umanesimo. Andronico Callisto, in La Rinascita, V(1942), pp. 104, 185, 190-94;L De Marinis, La legatura artistica in Italia nei secc. XV e XVI, I, Firenze 1960, p. 111 n. 1119; C. Trinkaus, A humanist ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] cardinale Ludovico Trevisano).
Il 1º nov. 1455 Callisto III concedeva al B. il canonicato di Castaldi,A. Planella,P. Ugleimer e il vescovo di Aleria, in Riv. stor. ital., I (1884), pp. 252-72; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris ...
Leggi Tutto
catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....