ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] allo Sforza.
In essi A. informa, sull'attività e la politica di Callisto III, sui rapporti tra il papa e Alfonso d'Aragona e sulla (1926), pp. 57-64, e da L. v. Pastor in Storia dei Papi, I, Roma 1931, pp. 844 ss.; II, Roma 1932, pp. 680 ss.; cfr. ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] un piviale. Nel 1455 fu uno dei commissari pontifici incaricati di raccogliere le decime, i proventi delle quali erano destinati a finanziare la crociata progettata da Callisto III. Dopo il 1453 divenne abate del monastero di S. Celso, del quale fece ...
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BORGIA (Borja, Borga, Boria), Michele (Miguel) de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo fratello di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio di Jofré de Borja y Doms e di Isabella de Borja, [...] Albania per soccorrere con le sue galere lo Scanderbeg minacciato dai Turchi. Ottenne brillanti successi e meritò le lodi e i riconoscimenti di Callisto III. Nel giugno del 1458 lasciò l'Albania per correre in aiuto del legato, ma la morte del papa ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese ed ebbe confiscati i beni, tra cui il feudo di Torre Annunziata. Ma poté Rinaldo Brancaccio; Luigia, sposa di Auxia de Milà, nipote di Callisto III; Antonia sposa nel 1452 di Giovanni Ruiz de Corella, ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] censo annuo che già Urbano II (e dopo di lui Callisto II e Adriano IV nel 1155) aveva riconosciuto come . Rom., II, Lipsiae 1888, pp. 102, 145; Ottonis et Rahewini Gesta Friderici I imperatoris, a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Script.Rer. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pomponio Leto
Francesco Tateo
Più giovane di Biondo, amico di uno dei suoi figli, Giunio Pomponio (Diano, Lucania 1428 ca.-Roma 1497; Leto è probabilmente solo il suo nome accademico) visse quasi sempre [...] a Roma assistendo, oltre ai papati di Niccolò V, di Callisto III, di Pio II, a quelli di Paolo II e di Sisto IV, ma eccentricità della sua vita e del suo abbigliamento, che imitava i costumi antichi, nonché l’impegno di collezionista, cominciato negli ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] agevolò al C. l'accesso alle cariche della Curia romana. Compì i suoi studi presso il Collegio Romano, e durante il suo alunnato acquisì 1654, con il titolo di cardinal prete di S. Callisto. Negli anni che seguirono fece parte di varie congregazioni. ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] . Né il suo tentativo di far annullare il matrimonio da Callisto III, presso il quale si era recata con splendido corteo, V (1896), pp. 106-111, 116-123; L. v. Pastor, Storia dei Papi, I, Roma 1910, p. 659; B. Croce, L. d'A., in Storie e leggende ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] nessun'opera è giunta fino a noi. La sua fama presso i contemporanei fu ampia e indiscussa. Di lui parla già Camillo Andrea è ricordato in carte ferraresi del 1526, 1529, 1540 e 1553. Callisto nel 1523, 1526, 1529; nel 1553 è già morto.
Fonti e Bibl ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] hanno cercato di mettere ordine ed esercitare una severa critica i bollandisti (in particolare P. Boschi) nelle pagine che riconoscimento del culto da parte della S. Sede, concesso poi da Callisto III a viva voce nel 1457 e da Sisto IV con bolla del ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....