PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] . Pietro in Vaticano, eseguito ai tempi di papa Callisto II (1119-24), che consacrò l’altare della 28-31; A.L. Frothingham Jr, Notes on Roman artists of the Middle Ages. I, in The American Journal of archaeology and of the history of the fine arts, V ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] altre tradizioni, Apollo e Penelope, oppure Zeus e la ninfa Callisto (Epimenides, fr. 16).
La sua figura ha subìto pochi Suppl. VIII, 1956, p. 949 ss.; D. Tsontchev, in Revue Arch., 1958, I, p. 33 ss. e 1954, XLIV, p. 15 ss.; R. Hampe, in Gymnasium ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] alla destra di Diana e quella alla destra di Callisto: intervento tanto più palese nel confronto di tali 84-89; J. Zarnowski, L'atelier de Titien: G. D., in Dawna Sztuka, I (1938), pp. 107-129; H. Tietze-E. Tietze Conrat, The drawings of the Venetian ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] anche da incisioni tratte da dipinti del Veronese (La famiglia di Dario davanti ad Alessandro, Giove fulmina i giganti), di F. Solimena (Diana e Callisto) e di A. Bellucci (Rebecca al pozzo e La vocazione di Pietro), dove pur nella disinvolta abilità ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] il pagamento per il lavoro eseguito nell'abside di S. Lorenzo a Lodi, dove era intervenuto per rifare i dipinti, ormai rovinati, di Callisto Piazza. La stima del suo lavoro venne eseguita da Antonio Campi; e il pagamento fu sollecitato anche da ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] e diffusa; basti ricordare i g. romani della cripta di S. Cornelio nel cimitero di S. Callisto, eseguiti direttamente sull' Angelo - anche la prassi della delega di scrittura, per cui i nomi di interi gruppi di visitatori erano iscritti dalle mani di ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] opere (ora perdute) di diverso soggetto: Giove e Callisto, premiato con medaglia d'oro, Ritratto di fanciullo 1991, II, pp. 831 s.; F.C. Greco - M. Picone Petrusa - I. Valente, La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1993 ...
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FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] ) della costruzione della chiesa abbaziale, dedicata alla Vergine e consacrata da papa Callisto II (1119-1124) nel 1119 (Rhein, 1910, p. 49; Melot Egli rinnovò infatti il priorato di Saint-Lazare, per i lebbrosi, e il convento della Madeleine, per le ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] rigoristica della chiesa. Quando Callisto divenne papa, contro di lui fu eletto I., sinché, con la persecuzione indizio assai utile per la datazione, benché il sistema elaborato da I. fosse in uso a Roma sino al 243. Disgraziatamente la statua ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] opere note da c). Le due statue di Io e Callisto, vittime dell'amore di Zeus e della gelosia di Hera, Becker, VIII, 1913, p. 563, s. v.; G. M. A. Richter, in Metrop. Studies, I, 1929, p. 187; id., in Amer. Journ. Arch., XXIII, 1929, p. 101; S. Reinach ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....