LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Lino Zovatto, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1972, pp. 109-115; O. Bertolini, Roma e i Longobardi, Roma 1972; A. Cosmi de Fanti, Il battistero di Callisto a Cividale, Bologna 1972; R. Mola, Scavi e ricerche sotto la cattedrale di Trani. Notizie dei ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] grande mº da la scola", che nel passo di Giovanni di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere di credito e notorietà apr. 1460, nella Bibl. Com. di Forlì). Un breve di Callisto III, che gli prolunga un permesso d'assenza "quamdiu libet", ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] per es. le rappresentazioni delle catacombe romane di Callisto, di Domitilla e dei Ss. Pietro e des tissus de Lyon. Etude du thème des danseurs (tesi), Lyon 1971; I. Chiappini di Sorio, Le stoffe copte del Museo Correr, Bollettino dei Musei civici ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] creare nuovi spazi funerari, come a Roma nei c. di Pretestato, Commodilla e Callisto. Per facilitare l'accesso dei pellegrini che visitavano i santuari sotterranei vennero creati percorsi obbligati (itinera ad sanctos), nuovi lucernari, più comode ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] libbre ciascuno, donati da papa Gregorio IV (827-844) alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib. Pont., II, p. 80) - la loro estesa della chiesa di Apa Psaius del villaggio di Ibion in Egitto, redatto fra i secc. 6°-7° (Oxford, Bodl. Lib., gr. th. d. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] portas a Castelseprio (forse del sec. 7°) e di S. Maria in Valle a Cividale (sec. 8°), dall'altro i mosaici del battistero di Callisto, sempre a Cividale (Mus. Cristiano), e quelli dell'abbazia di S. Maria Maggiore a Gazzo Veronese (prov. di Mantova ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , col. 547). Nella cripta dei papi nel cimitero di Callisto, l'a. fu invece collocato in posizione isolata, come dimostrano a partire da questa epoca, poiché monaci e chierici vi intonavano i salmi in coro). L'a., di conseguenza, venne situato sempre ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] allegoriche dell'a. nell'arte funeraria alludono al paradiso nel quale vivono i defunti (a. con ciotole di latte sono raffigurati nelle catacombe di Domitilla, Callisto, Pietro e Marcellino e nel Coemeterium Maius a Roma). Nella decorazione plastica ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] edifici di culto che tradizione e fonti documentarie attestano anteriori al Mille, fra i quali, in primo luogo, la primitiva cattedrale di T., che si vuole fondata da s. Callisto fra il 524 e il 528. L'originaria ubicazione di questa va con ogni ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] e altrove 1967", Spoleto 1969, pp. 231-271; S. Tavano, Callisto d'Aquileia e Liutprando re, ivi, pp. 525-535; C. , Longobardi e Bizantini, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 3-216; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....