MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] alle nuove datazioni assolute proposte (come l'origine dell'aes grave presso i Latini in età regia) e ad alcune discutibili attribuzioni di zecca ( scoperte sotto il cimitero di S. Sotere in Callisto; inoltre nel periodo in cui attese alla redazione ...
Leggi Tutto
CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] Aragonese venne a trovarsi in una situazione precaria e difficile: mentre i baroni si organizzavano, contro di lui, gli Angiò si accingeva, rivendicare i loro diritti e Callisto III gli negava il suo riconoscimento. L'investitura gli fu però concessa ...
Leggi Tutto
CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] 1455 e la ascensione al soglio papale di Callisto III limitarono le commesse editoriali affidate ai grandi il sovrano, cui rivolse anche un'exhortatio allaguerra santa contro i Turchi. Ma non pare che sia riuscito a procurarsi particolari benefici ...
Leggi Tutto
MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] diventasse poi priore. La riforma, affidata nel 1457 da Callisto III, a quanto pare senza successo, al vicario generale pp. 60, 90, 96, 100; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, Roma-Firenze 1952, I, pp. 206 s., 209 s., 214 s.; II, p. 152 n. 30; A. D ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] re, per recarsi a Roma per indurre Callisto III ad accettare Ferrante quale successore nel Regno prov. napol., n.s., IX (1923), p. 44; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1925, p. 628; G. M. Monti, Il trionfo di AlfonsoI d'Aragona..., in Arch ...
Leggi Tutto
GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] 27 marzo 1123). Un primo riscontro proviene da una lettera di Callisto II del 14 marzo 1124 ai vescovi di Mantova e di anni 6 mesi e 8 giorni. Se, con l'Amadesi, si mutassero i 24 anni in 25, sarebbe così corretto il calcolo del tempo intercorso tra ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] . 353, doc. 26; Sciolla, ibid., 1989b, p. 393).
Morì, presumibilmente a Lodi, prima del 20 agosto 1529.
A tale data i nipoti Callisto, Cesare e Scipione risultano coinvolti nell’esecuzione di una pala per la Confraternita di S. Lucia e S. Bovo a Lodi ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] prudentiae" (c. 165r). Il 28 apr. 1457, inoltre, Callisto III promosse il M. alla segreteria papale, onorandolo di una Vaticano, Arm. XXXV, vol. 49), estratto dai libri di bolle inerenti i papi da Urbano VI a Eugenio IV, fu appunto compilato dal M. ...
Leggi Tutto
CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] di martiri (fu il C. per esempio a ritrovare nel cimitero di Callisto il corpo di s. Ilario, poi donato nel 1675, come attesta un 296, 497, 510; A. De Santi, L'orazione delle Quarant'Ore e i tempi di calamità e di guerra, Roma 1919, pp. 312 s., 324 s ...
Leggi Tutto
BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] Paris 1878, p. 73).
Ancora inedito è il carme a Callisto III, il cui esemplare di dono è a Firenze, Bibl lomb., XIII (1886), pp. 849, 860 s.; G. Voigt, Ilrisorg. dell'antichità classica, I, Firenze 1888, pp. 80, 112, 505 s.; II, ibid. 1890, pp. 69 n. ...
Leggi Tutto
catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....