BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Sacra Famiglia con s. Leonardo che dall'altare di S. Callisto nel duomo di Siena (dove la vide e la lodò Annibale studi del Pittore G. A. B. detto il Sodoma, in Miscell. di storia ital., I, Torino 1862, pp. 7-45; A. Jansen, Leben u. Werke des Mal. G. ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] di coprire con b. le tombe dei martiri. Come attesta il Lib. Pont. (I, p. 176ss.), Costantino commissionò un b. per la tomba di Cristo a Gerusalemme e Losanna, con i resti di basi di colonne, e il fonte battesimale di Callisto (Cividale, Mus. ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di Taggia. È invece smarrita una pala con S. Lorenzo fra i ss. Caterina e Giovanni Battista, dipinta nel 1551 per la chiesa i soggetti sono quelli cari ai grandi veneziani, da Tiziano al Veronese: Venere e Cupido, Venere e Adone, Diana e Callisto ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] (datato al 364) proveniente dalla cripta papale del cimitero di Callisto a Roma, ove si può leggere: "In p(ace) 'una o l'altra di esse (Seznec, 1953, p. 39), sicché i pianeti non venivano indicati con un vero e proprio nome, ma con una perifrasi ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] e altrove 1967", Spoleto 1969, pp. 231-271; S. Tavano, Callisto d'Aquileia e Liutprando re, ivi, pp. 525-535; C. , Longobardi e Bizantini, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 3-216; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] 249); e questi, a sua volta, con il "Zuane Visentin", accolto tra i maestri mosaicisti di S. Marco nel 1537 (p. 572).
Ancora più scarse , al Moretto, all'Ortolano, al Garofalo e soprattutto a Callisto Piazza" (Sgarbi, in, Da Tiziano..., 1981, p. ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] dopo l'avvenuta elezione del nuovo papa Callisto III e partecipò sempre più attivamente alla dei "Commentari" di Pio II, L'Aquila 1966, pp. 68-77; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 317, 343, 417 s. n ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] nel 1088, eletto papa con il nome di Callisto II, e Jean de Bernin (1217-1266), Tours, Historia Francorum, a cura di B. Krusch, W. Lewison, in MGH. SS. rer. Mer., I, 1, 19512, pp. 80-83; id., De virtutibus Sancti Iuliani, a cura di B. Krusch, ivi ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] a Crema, il pittore collauda una tavola di Callisto Piazza per la chiesa della Trinità ed è nominato C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte... [1648], a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 411; L. Lanzi, Storiapittor. della Italia, a c. di ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] : Orfeo, Amore e Psiche, raffigurati nelle catacombe romane di Callisto e di Domitilla, o Ercole, o Dioniso, o la su di un piccolo monte dal quale sgorgano quattro rivi che simboleggiano i quattro fiumi dell'Eden: Pison, Ghicon, Tigri ed Eufrate (Gn ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....