FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] IV sec.: ad esempio il Sofocle del teatro di Dioniso). In ambedue i casi il corpo dei personaggi è coperto da uno himàtion di lana che 240 la decorazione della cappella del Sacramento in S. Callisto (Wilpert, Katakombenmal., tav. 39) ci dà una ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] e opere a stampa. Il corpus, assai vario, rifletteva i molti interessi dell'umanista portoghese, educato a Évora e poi a raccogliere più di un migliaio di codici. Il suo successore, Callisto III (1455-1458), li fece inventariare; anche sotto Pio II ( ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] i capitelli del presbiterio e quelli del cancello sono vicinissimi per stile ai capitelli del Battistero di Callisto of the Department of Antiquities in Palestine, 13, 1947-48, pp. i ss.; id., The Sculpture of living forms at Khirbat al Mafjar, ibid ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] quella del Maestro (magistri pastoris sequamur exemplum, Orig., In libro I Iesu Nave, Hom., 7, 6); nell'ipogeo degli Aurelî a ecc. Spesso la raffigurazione è unita a quella del battesimo (S. Callisto, A, 1; A, 3; sarcofago della via della Lungara, a ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] l'aspetto fisico di Pietro, a prescindere da un passo di Niceforo Callisto (Hist. eccl., ii, c. xxxvii) evidentemente già influenzato dalla tradizione iconografica. I primi tentativi di rappresentazione oscillano, tanto per esso quanto per Paolo, tra ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] alle nuove datazioni assolute proposte (come l'origine dell'aes grave presso i Latini in età regia) e ad alcune discutibili attribuzioni di zecca ( scoperte sotto il cimitero di S. Sotere in Callisto; inoltre nel periodo in cui attese alla redazione ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] di P. da parte di Anania (At. 9, 17-19). I mosaici di Palermo e di Monreale accolgono nei loro cicli anche la drammatica S. Paolo in un frammento di sarcofago dalla tricora orientale di S. Callisto, RivAC 69, 1993, pp. 7-24; id., L'abbraccio tra ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] G. era raffigurata nell'abside dell'oratorio di S. Nicola nel palazzo del Laterano, fatto eseguire da papa Callisto II (1119-1124; Ladner 1935; 1941-1984, I); l'affresco, voluto dal papa, che era stato artefice nel 1122 del Concordato di Worms, era ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] altre tradizioni, Apollo e Penelope, oppure Zeus e la ninfa Callisto (Epimenides, fr. 16).
La sua figura ha subìto pochi Suppl. VIII, 1956, p. 949 ss.; D. Tsontchev, in Revue Arch., 1958, I, p. 33 ss. e 1954, XLIV, p. 15 ss.; R. Hampe, in Gymnasium ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] nel 49 a.C. o tra il 17 e il 15 a.C. Nel I secolo c’erano già case urbane pavimentate a mosaici; sono noti anche il foro e fatto costruire intorno al 737 dal patriarca aquileiese Callisto. Tale fonte è costituito dalla vasca battesimale ottagona ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....