BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] erano stati devoluti, il 12 Sett. 1427, da Martino V i beni dell'abbazia di S. Lorenzo, che era stata allora soppressa confermato da un breve del papa del 22 maggio 1450. Callisto III, desideroso di risolvere le lunghe e aspre controversie che ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] elezione papale del 1130. I precedenti immediati e i protagonisti, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale, I, Raccolta di studi in memoria di G. Soranzo, Milano 1968, p. 296; Id., Cardinali e Curia sotto Callisto II (1119-1124), ibid ...
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ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] allo Sforza.
In essi A. informa, sull'attività e la politica di Callisto III, sui rapporti tra il papa e Alfonso d'Aragona e sulla (1926), pp. 57-64, e da L. v. Pastor in Storia dei Papi, I, Roma 1931, pp. 844 ss.; II, Roma 1932, pp. 680 ss.; cfr. ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] un piviale. Nel 1455 fu uno dei commissari pontifici incaricati di raccogliere le decime, i proventi delle quali erano destinati a finanziare la crociata progettata da Callisto III. Dopo il 1453 divenne abate del monastero di S. Celso, del quale fece ...
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ORSINI, Aldobrandino
Marco Paperini
ORSINI, Aldobrandino. – Non si conosce la data di nascita di questo condottiero del XV secolo, conte di Pitigliano, figlio di Niccolò II e di Luigia Orsini.
Sposò [...] di Piombino durante l’assedio portato a quella città da Alfonso I Aragona re di Napoli (23 giugno-11 settembre). L’anno intercessero a suo favore presso Siena anche il nuovo pontefice Callisto III e l’imperatore Federico III. La Repubblica si vide ...
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BORGIA (Borja, Borga, Boria), Michele (Miguel) de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo fratello di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio di Jofré de Borja y Doms e di Isabella de Borja, [...] Albania per soccorrere con le sue galere lo Scanderbeg minacciato dai Turchi. Ottenne brillanti successi e meritò le lodi e i riconoscimenti di Callisto III. Nel giugno del 1458 lasciò l'Albania per correre in aiuto del legato, ma la morte del papa ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese ed ebbe confiscati i beni, tra cui il feudo di Torre Annunziata. Ma poté Rinaldo Brancaccio; Luigia, sposa di Auxia de Milà, nipote di Callisto III; Antonia sposa nel 1452 di Giovanni Ruiz de Corella, ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, la città del regno di Valenza nella quale avevano avuto origine le recenti fortune della sua famiglia, dall'omonimo Francisco de Borja y Cardador, [...] , l'omonimo zio Francesco Borgia, supposto figlio di Callisto III e cardinale egli stesso, col quale egli viene 1537, alla morte del padre, il B. ne ereditò per testamento tutti i beni familiari, e tra questi il feudo di Sempere. Non ne godette ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] censo annuo che già Urbano II (e dopo di lui Callisto II e Adriano IV nel 1155) aveva riconosciuto come . Rom., II, Lipsiae 1888, pp. 102, 145; Ottonis et Rahewini Gesta Friderici I imperatoris, a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Script.Rer. ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] agevolò al C. l'accesso alle cariche della Curia romana. Compì i suoi studi presso il Collegio Romano, e durante il suo alunnato acquisì 1654, con il titolo di cardinal prete di S. Callisto. Negli anni che seguirono fece parte di varie congregazioni. ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....