DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] II, pp. 286 s.) del D. al Medici del 10 nov. 1476, in cui egli afferma di aver acquistato tutti i libri (sei "capsette") di Andronico Callisto, che in quel momento aveva bisogno di danaro, in società con Bonaccorso da Pisa, per complessivi 200 ducati ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] della pieve stessa. Con l'elezione di un nuovo pontefice, Callisto II, nel febbraio 1119, la situazione cambiò. Il papa, Reims, dove era riunito un concilio, scomunicò Enrico V e i suoi seguaci e quindi anche Filippo. Quando ne ebbe notizia, ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] pontefice Callisto III nel 1457 per sostenere la crociata, bandita ma mai realizzata, contro i Turchi 14 anni (1464-78).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Fondo Urbino, cl. I, div. G, filza CIV, n. 1, 33, cc. 42r-v; F. Ughelli, Italia ...
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ORFINI, Emiliano
Piero Scapecchi
ORFINI, Emiliano. – Nacque a Foligno nella prima metà del XV secolo da Piermatteo di Salvoro, primo di otto tra fratelli e sorelle.
La famiglia, documentata nell’esercizio [...] G.I.), Roma 1942-81, ad ind.; G. Mengozzi, Sulla zecca e sulle monete di Foligno, Bologna 1775, Forli 2008, pp. XXVI, XXXII-XXXIV; E. Martinori, Annali della zecca di Roma, Niccolò V Callisto III Pio II, Roma 1918, pp. 40, 42, 44-51, 53, 56-58; Sisto ...
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Cinema d'essai
Callisto Cosulich
In Italia si definiscono cinema d'essai le sale cinematografiche che informano la programmazione a criteri di qualità artistica e d'interesse culturale. La prima che [...] film che per vari motivi non avevano avuto accesso al mercato.
I gestori dei primi c. d'e. erano in genere critici . La programmazione della sala Quirinetta era assicurata da Callisto Cosulich, ex segretario generale della Federazione italiana circoli ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] assegnò in feudo Monticelli d’Ongina.
Nel 1456 Callisto III, su proposta di Francesco Sforza, lo designò Seletti, La città di Busseto, capitale un tempo dello Stato Pallavicino, I-III, Milano 1883, I e III, ad indices; P. Manzini, C. P. vescovo di ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] [F. Del Bailo], Le osservazioni sopra il Petrarca, 1550; Callisto da Piacenza, Enarrationes, 1550; F.M. Alunno, La fabbrica XVI.
Fonti e Bibl.: Novo libro di lettere scritte da i più rari auttori e professori della lingua volgare italiana, rist. ...
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Gilbert, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Pringle, attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista statunitense, nato a Logan (Utah) il 10 luglio 1895 e morto a Los Angeles il 9 [...] all'intervento di Mayer il quale, volendo sbarazzarsi di G., diede ordine ai tecnici del suono di deformarne la voce alterando i suoni acuti e producendo un effetto comico che dilagò in sala proprio nelle scene più passionali del film. La tesi viene ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] fortune borgiane, incrementate poi, sin dai tempi di Callisto III, dal possesso ininterrotto dell'arcivescovato di Valenza ritorno del B. in Italia, di cui non si comprendono bene i motivi: probabilmente Rodrigo Borgia ritenne di aver bisogno di lui a ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES
G. Despinis
DEINOMENES (v. vol. III, p. 22). L'ipotesi che la figura di «guerriero» tramandata in una replica frammentaria da Cizico al British Museum, [...] due statue, che fiancheggiavano forse la scalinata di un altare di Zeus, possono identificarsi con le figure di Io e di Callisto descritte da Pausania (I, 25, 1) a E del Partenone: «di entrambe si narrano vicende in tutto simili, l'amore di Zeus, la ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....