ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] civile a Bologna il 23 aprile 1438. Probabilmente a Bologna nacquero i primi contatti con la corte papale di Eugenio IV, che vi si buoni rapporti con vari papi (dopo Eugenio IV, Niccolò V, Callisto III e Pio II); fu governatore di Perugia nel 1448, ...
Leggi Tutto
CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] membro dell'osservanza agostiniana di Lecceto. Quando questo testamento fu contestato dal nuovo arcivescovo, il C. ottenne da Callisto III dei brevi che confermavano i diritti del convento.
Nel 1459-60, durante il soggiorno di Pio II a Mantova, il C ...
Leggi Tutto
MUTTI, Ugo
Gian Luca Podestà
– Nacque a San Lazzaro Parmense il 1° aprile 1893, figlio di Marcellino e di Eva Squarza.
La famiglia Mutti, originaria dell’Appennino, era emigrata all’inizio dell’Ottocento [...] . Nell’ultimo decennio del secolo, i fratelli Marcellino e Callisto, si trasferirono, in qualità di del sistema agroindustriale di Parma, in Così il lavoro redento alfin sarà. I lavoratori della terra nel parmense dalle leghe alla CGIL, a cura di ...
Leggi Tutto
CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] Si potrebbe quindi supporre che Grato nel frattempo fosse morto, visto che nel documento figurano soltanto i suoi figli (cfr. Caetani, Varia, p. 180).
Anche Callisto III (1455-1458) si preoccupò sin dall'inizio del suo pontificato di porre fine alle ...
Leggi Tutto
LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] va riportata la collaborazione editoriale del L. con Callisto di Simone di Niccolò di Nardo e Francesco di Simone di Niccolò di Nardo, in La Diana. Rass. d'arte e vita senese, I (1926), 3, pp. 186 s., 189 (edizione del contratto relativo all'opera ...
Leggi Tutto
PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] dove giunse prima dell’inizio dei lavori per coadiuvare i tre presidenti, i cardinali legati Giovan Maria Del Monte (futuro Giulio ma vestì la porpora (con la prebenda di S. Callisto e l’ufficio di segretario dei memoriali ed esaminatore delle grazie ...
Leggi Tutto
FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] frequentazione dei corsi di greco tenuti da Andronico Callisto e del circolo di Giovanni Argiropulo; fu inoltre mesi del 1459, diretto a Mantova, ove aveva convocato tutti i principi della Cristianità. Durante tali festeggiamenti il F. riscosse un ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] nel 1463.
Nel 1445 il M. fu il tramite tra Eugenio IV e i frati minori cesenati, che avevano chiesto la commutazione di un lascito a favore della , ottenendo da Callisto III l'unione definitiva alla mensa vescovile. I canonici e i rettori delle chiese ...
Leggi Tutto
ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] Roma nel marzo del 1123 (quando il Concilio convocato da Callisto II deliberò, tra l’altro, la scomunica per chi ed è anche il primo che menziona nella minatio conclusiva, oltre che i nomi di Dio, della Madonna e dei Ss. Pietro e Paolo, anche ...
Leggi Tutto
FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] opere (ora perdute) di diverso soggetto: Giove e Callisto, premiato con medaglia d'oro, Ritratto di fanciullo 1991, II, pp. 831 s.; F.C. Greco - M. Picone Petrusa - I. Valente, La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1993 ...
Leggi Tutto
catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....