PRAGLIA
Arnaldo ROBERTI
Giuseppe FIOCCU
. È una monumentale abbazia benedettina, situata a 12 km. da Padova, in un recesso degli Euganei, fondata nel 1080 da Uberto Maltraverso conte di Montebello. [...] I primi monaci vennero dall'abbazia di S. Benedetto Po, e per vario tempo Praglia fu considerata dipendente da quel monastero mantovano. Presa sotto la protezione della Sede apostolica da Callisto monastero di Praglia, ne I Colli Euganei, Padova 1846 ...
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ONORIO II, papa
Raffaello Morghen
Nato a Fagnano (Imola) da modesta famiglia, di nome Lamberto, entrato nella carriera ecclesiastica, si distinse già sotto il pontificato di Urbano II. Pasquale II lo [...] Il nuovo papa continuò la politica di Callisto II, cercando di consolidare i risultati già ottenuti nella lotta contro a trionfare di tutti gli ostacoli. Nel 1128 Corrado e i suoi aderenti furono scomunicati e finirono per piegarsi di fronte al ...
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VIANA, Carlos de
Carlo Alberto Garufi
Figlio di Giovanni duca di Peñafiel e della regina Bianca, già vicaria di Sicilia, nacque il 19 aprile 1421, morì a Barcellona il 25 settembre 1461. Fu educato [...] cercò gli aiuti dello zio paterno Alfonso V e del papa Callisto III, e passò varî anni a Napoli, a Roma e y Crevea, Historia de España y de la civilización Española, 2ª ed., Barcellona 1909, I, pp. 637-39; II, p. 351 seg.; P. Bofarull y Mascarò, Los ...
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PIAZZA, Della
Paolo D'Ancona
Questa famiglia di artisti, originaria forse di Brescia, tenne il campo della pittura in Lodi nella prima metà del sec. XVI. I due più vecchi, Albertino (circa il 1475-1529) [...] . Tommaso di Lodi. Callisto (nato prima del 1500, morto nel 1561), figlio di Martino, detto anche "Callisto da Lodi", fu artista di molto inferiore ai modelli. Gli furono collaboratori i fratelli Scipione e Cesare, mentre il figlio Fulvio è ...
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ZEFFIRINO papa, santo
Romano di nascita, fu eletto papa alla morte di Vittore I (v.) - circa il 198 - come rappresentante, probabilmente, di quello stesso gruppo latino-africano che si era affermato [...] verificatosi dopo la morte di Z. e l'elezione di Callisto al pontificato.
È certo infatti che Z. tollerò il diffondersi va riferito a lui un famaso accenno di Tertulliano (Adversus Praxean, I). È da escludersi invece che debba essere attribuito a Z. ...
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LUNA, de
Giuseppe Paladino
, Nobile famiglia spagnola, i membri della quale si stabilirono a due riprese in Sicilia come strumento di penetrazione politica da parte degli Aragonesi. Ai tempi di Pietro [...] di Napoli (1425), andò ambasciatore presso Nicolò V e Callisto III. Fu inoltre capitano d'armi in Palermo, camerlengo del Essendo stato ferito da Pietro Perollo, sfogò la sua ira contro i parenti e gli amici dei colpevoli (caso di Sciacca, 1459). ...
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VINCENZO Ferreri (Ferrer), santo
Giuseppe De Luca
Nacque nel 1350 a Valenza. Il 5 febbraio 1367 prese l'abito domenicano. Dal 1385 al 1390 tenne corsi pubblici al clero di Valenza, dopo i quali pare [...] , il 5 aprile 1419 a Vannes in Bretagna. La sua tomba divenne meta di pellegrinaggi e sede di prodigi. Il 3 giugno 1455 Callisto II lo dichiarò santo; e la canonizzazione ebbe luogo il 29 dello stesso mese.
Bibl.: Fages, Hist. de St Vincent Ferrier ...
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MURATORIANO, CANONE
Alberto Pincherle
. Elenco di libri sacri, scoperto in un codice bobbiese dell'Ambrosiana e pubblicato da L. A. Muratori nel vol. III delle Antiquitates italicae (1740).
Il documento, [...] bisogna pensare a un papa, Vittore, Zefirino o Callisto. Anche il carattere polemico di certe dichiarazioni e il combattuto da Tertulliano nel De pudicitia.
Bibl.: A. Pincherle, in Ricerche religiose, I (1925), p. 385; II, p. 44; A. Donini, ibid., II ...
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LICAONE (Λυκάων, Lycāon)
Angelo Taccone
Figlio di Pelasgo e di Melibea o della ninfa Cillene, è il più antico re degli Arcadi. Gli vengono attribuiti cinquanta figliuoli, che sono per lo più eponimi [...] Dia che Apollo rende madre di Driope, ed Elice o Callisto che a opera di Zeus diviene madre di Arcade e che uomo alla casa di L. e mentre il popolo lo adora, L. e i suoi lo deridono e gl'imbandiscono carni d'un bambino molosso.
Un tempo si ...
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MARUCCHI, Orazio
Roberto Paribeni
Archeologo. Nato in Roma il 1° febbraio 1852, morto ivi il 21 gennaio 1931. Da giovanissimo aveva seguito G. B. De Rossi nelle esplorazioni delle catacombe romane, [...] di S. Sebastiano, e dei Martiri greci nel cimitero di Callisto. Chiamato a continuare l'opera del De Rossi: Roma . Scrisse poi il grande Catalogo del Museo cristiano lateranense, i bei volumi di Elementi di archeologia cristiana, lucide guide del ...
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catacomba
catacómba s. f. [lat. tardo catacumbae, prob. adattam. della locuz. gr. κατά κύμβας «presso le grotte», usata a Roma fin dal 4° sec. per indicare una località della via Appia nella quale sorge oggi la basilica di S. Sebastiano]....