PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] molto più modesti), che avrebbe replicato un originale deperito contraffacendo però anche la firma di Callisto e la data (Bandera Bistoletti, in I Piazza, 1989).
Sempre nel 1538 si colloca l’esecuzione della pala, firmata, della chiesa della Trinità ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] con il Bambino incoronata da due angeli, nella quale è stato individuato un successivo intervento di CallistoPiazza (Lodi, chiesa dell’Incoronata, 1516 circa; I Piazza, 1989, pp. 126-129, cat. 13; secondo Sciolla eseguita nel 1514 subito dopo la ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] . Fin dal suo arrivo a Milano il F. fu considerato un modello dagli artisti locali, come attestato dall'influenza esercitata su CallistoPiazza (M. L. Ferrari, Calisto de la Piaza, in Paragone, XVI [1965], 183, p. 44).
Per la cappella Gallarati della ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] , tra Brescia, Cremona e Ferrara, con evidenti riferimenti al Romanino, al Moretto, all'Ortolano, al Garofalo e soprattutto a CallistoPiazza" (Sgarbi, in, Da Tiziano..., 1981, p. 124). Per il Marinelli invece (1981) e per il Bora (1983), il primo ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] nella chiesa di S. Francesco (Panazza, 1963, p. 986). Nel 1535, rientrato a Crema, il pittore collauda una tavola di CallistoPiazza per la chiesa della Trinità ed è nominato in un atto notarile nella stessa città (Ferrari, 1919, pp. 19, 27). La ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Pinakothek), ostenta il passaggio dell'I. all'imitazione della pittura bresciana, del Moretto (Alessandro Bonvicino) e di CallistoPiazza, imputabile sia alla mediazione di Giovanni Francesco Caroto e di Nicola Giolfino sia a un suo non documentato ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] lavoro eseguito nell'abside di S. Lorenzo a Lodi, dove era intervenuto per rifare i dipinti, ormai rovinati, di CallistoPiazza. La stima del suo lavoro venne eseguita da Antonio Campi; e il pagamento fu sollecitato anche da Carlo Borromeo (Fraccaro ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] . Antonio abate e Paolo eremita, ritrovati nel 1870 sotto le tele eseguite solo qualche decennio più tardi da Callisto e Scipione Piazza nella cappella a sinistra dell’ingresso. A questo ciclo frammentario (oggi staccato e ricoverato presso il Museo ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] la Sacra Famiglia con s. Leonardo che dall'altare di S. Callisto nel duomo di Siena (dove la vide e la lodò Annibale Carracci , per indurlo, a ritornare e terminare l'affresco della Cappella di Piazza. Ai primi del 1539 il Sodoma era a Siena, ma alla ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] al 1550 in un salotto del palazzo Grillo a Genova (piazza delle Vigne n. 3), rappresentanti nel medaglione del soffitto Tiziano al Veronese: Venere e Cupido, Venere e Adone, Diana e Callisto, Venere e un satiro, ecc. Ma "la sensualità del Cambiaso è ...
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