Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] considerata a metà tra mondo barbaro e mondo civile. Tracio è Eagro («selvaggio»), il re che si unisce alla musa Calliope generando Orfeo. Apollo gli fa dono di uno strumento musicale a sette corde, che Orfeo modifica aggiungendovene altre due: è ...
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Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] (Ekthesis, Typos). La reazione di Costante II fu violentissima e portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, all'arresto e alla deportazione a Costantinopoli del papa, che fu duramente maltrattato, processato e deposto; esiliato in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] nelle caverne dell'Egitto; numerose fanciulle, alcune dette Arti e altre Discipline, e perfino le Muse, in particolare Calliope e Urania, raccolgono in grembo molti volumi, mentre Apoteosi, madre di Immortalità, toccando con la mano e contando ...
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calliope
callìope s. f. [dal nome di Callìope (gr. Καλλιόπη, lat. Calliŏpe), musa della poesia, e in partic. della poesia epica, celebrata per la sua eccellenza nel canto]. – 1. Piccolo uccello passeraceo della famiglia turdidi (lat. scient....
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...