CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] nella II immagina che di fronte al compianto delle Muse Serafino spezzi il marmo del sepolcro e sia accolto poi da Calliope, concludendo con il gioco di parole "non obit ille... sed abit discrimine mortis"; nella III, sviluppando un tema properziano ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] (Polinnia) canzoni di argomento amoroso, nella quarta (Erato) trenta sonetti ancora ispirati a Eros, nella quinta (Calliope) ottave cortigiane e sentimentali, nella sesta (Tersicore) ballate d'innocente passione, nella settima (Euterpe) la riproposta ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] sua ira" e che forse ha momenti di più limpida vena; la Morale "O miseria infelice, cieca e frale"; il componimento "Si mai Calliope colla tua lira"; una Lettera d'amore al a sua amorosa; un Ternario de amore; un Carme; due sonetti. A questi testi ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] delle partizioni decorative a grottesche delle vetrate, la cui unica superstite è quella ancora in opera nello scrittoio di Calliope, compiuta dal fiammingo Gualtieri d'Anversa (ibid., p. 49).
Nel quartiere di Leone X (aprile 1556 - maggio 1558) la ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] asteroidi scoperti negli ultimi mesi (Gazzetta di Parma, 8 dic. 1852); Sulla cometa di Westphal e sui nuovi pianeti Lutetia,Calliope e Talia,scoperti nell'ultimo bimestre dell'anno 1852 (ibid., 12 febbr. 1853); Sulla nuova cometa,sulla nuova nebulosa ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] dedicò all'ἄρχων E. una poesia in stile ampolloso, ove lo chiama "famoso discendente di Clio e lungirilucente dimora di Calliope". Anche l'ultimo protettore di E., Corrado di Hildesheim, era tra le persone più colte dell'entourage di Enrico VI ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] agli studi.
Bentini (1985, pp. 88-91) riconosce l'autore del primo gruppo di muse - Melpomene, Erato, Polininia e Calliope - nel F. degli anni 1552-1555, aggiungendo che il pittore potrebbe aver frequentato l'ambiente romano del cardinale Ippolito d ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] Ottone di Händel (Zenobia) e in altre opere del celebre compositore: Sosarme (Haliate), Il pastor fido (Tauride), Il Parnasso in festa (Calliope), Deborah e Aci e Galatea.
Dal 1734 si perdono le sue tracce. Si ignorano il luogo e la data di morte.
La ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] della Galleria nazionale delle Marche ad Urbino, il S. Sebastiano dell'oratorio della Croce ad Urbino, le muse Melpomene, Calliope, Erato e Tersicore della Galleria Corsini di Firenze, nonché le figure del s. Crescenzio, del putto e del conte Oliva ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] per suo uso privato sia nei voluminosi codici dove raccoglieva versi latini di poeti contemporanei, e Scipione Bongallo nella sua Calliope, dove esaltava i poeti antichi e moderni. La ragione di ciò potrebbe essere cercata nell'indole del F., che lo ...
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calliope
callìope s. f. [dal nome di Callìope (gr. Καλλιόπη, lat. Calliŏpe), musa della poesia, e in partic. della poesia epica, celebrata per la sua eccellenza nel canto]. – 1. Piccolo uccello passeraceo della famiglia turdidi (lat. scient....
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...