ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] Trissino e nello stesso tempo la diffidenza verso le eccessive licenze del Marino. Alla fine, grazie a uno "stratagemma", Calliope può conservare la coniugale fedeltà ad Omero, mentre ciascuno dei quattro poeti moderni celebrerà le sue nozze con un ...
Leggi Tutto
Apollo (Appollo)
Giorgio Padoan
Divinità della mitologia classica, figlio di Giove e di Latona, nato a un parto con Diana nell'isola di Delo, dove Latona si era rifugiata per sfuggire alle persecuzioni [...] facendo altresì appello all'alto ingegno e alla mente: If II 7, 8) per la seconda nuovamente le Muse, e in particolare Calliope (che D. accenta: Caliopè, Pg 19) ricordando la punizione toccata alle temerarie Piche; per la terza e più alta cantica (Pd ...
Leggi Tutto
Termine con cui la retorica antica designava alcuni tipi di espressione alieni dal parlare usuale adoperati per "ornamento" (v. retorica).
Solo verso la fine del sec. I a. C. diviene usuale la distinzione [...] , pars in frusta secant veribusque trementia figunt (Aen., I, 212), di figura per personam in quest'altro, vos o Calliope precor adspirate canenti (Aen., IX, 525). Così si hanno altre figure grammaticali in questi esempî: Timarchides negat esse ei ...
Leggi Tutto
SIRENA
Giulio Giannelli
Le Sirene (Σειρῆνες, Sirenes o Sirēnae) sono figure mitologiche fra le più note e diffuse nelle credenze popolari, nella letteratura e nell'arte della Grecia antica e, per riflesso, [...] prende poi forma definitiva la loro genealogia: le Sirene sono fatte figlie di una musa (di Mnemosine, di Tersicore o di Calliope) e del fiume Acheloo; ma secondo un'altra versione, di cui è già traccia nei tragici e che risale probabilmente ad ...
Leggi Tutto
Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] , la quinta egloga: Talia overo lo Cerriglio, ricca di notizie su quella famosa taverna della Napoli cinque-secentesca; e la nona: Calliope overo la museca, recante, tra l'altro, i capoversi, e per una l'intero testo, di molte antiche villanelle). Le ...
Leggi Tutto
colpo
Lucia Onder
In senso proprio c. compare in Cv IV IV 12 sono li colpi del martello cagione del coltello. Ma generalmente il termine indica per metonimia la causa per l'effetto, cioè la " ferita [...] in Pg I 12 le Piche misere sentiro / lo colpo tal, che disperar perdono, si allude alla conseguenza della vendetta di Calliope sfidata nel canto.
In tutte le occorrenze delle Rime, il c. è usato metaforicamente per la ferita causata dallo strale d ...
Leggi Tutto
perdono
Alessandro Niccoli
Nonostante la limitatezza delle occorrenze, è attestato per un campo semantico più ampio di quello del verbo ‛ perdonare ' (v.).
Nella sua accezione più frequente, indica [...] p. avrebbe il senso di " scampo " e non quello di " remissione ", in Pg I 12 quel suono / [della lira di Calliope] / di cui le Piche misere sentiro / lo colpo tal, che disperar perdono, " persero ogni speranza di trovare scampo ".
Come risulta dalla ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] nella II immagina che di fronte al compianto delle Muse Serafino spezzi il marmo del sepolcro e sia accolto poi da Calliope, concludendo con il gioco di parole "non obit ille... sed abit discrimine mortis"; nella III, sviluppando un tema properziano ...
Leggi Tutto
MASSI, Amadore
Giuseppe Schiavone
– Nato a Forlì da Giacomo e da Lucia, fu battezzato il 13 apr. 1595 nell’abbazia cittadina di S. Mercuriale.
Svolse l’apprendistato nella stamperia forlivese di F. [...] Adimari, cui seguirono dello stesso autore tre raccolte di sonetti: La Clio (1639), La Melpomene (1640) e La Calliope (1641). Altro fruttuoso sodalizio fu quello con la cantante, attrice e scrittrice romana Margherita Costa, che prima di trasferirsi ...
Leggi Tutto
terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] come appare potentemente dalle affermazioni sull'altezza del suo presente operare, a cui è necessaria l'invocazione alle Muse, e poi a Calliope e poi a Urania, e finalmente ad Apollo e a Minerva; lo sacrato poema (Pd XXIII 62), 'l poema sacro (XXV 1 ...
Leggi Tutto
calliope
callìope s. f. [dal nome di Callìope (gr. Καλλιόπη, lat. Calliŏpe), musa della poesia, e in partic. della poesia epica, celebrata per la sua eccellenza nel canto]. – 1. Piccolo uccello passeraceo della famiglia turdidi (lat. scient....
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...