Piche
Solo in Pg I 11, con immediato riferimento alla favola (Ovidio Met. V 294-331, 662-678) delle P., figlie di Piero, che, vinte nel canto da Calliope, furono mutate nell'uccello che assunse il loro [...] nome: quel suono / di cui le Piche misere sentiro / lo colpo tal, che disperar perdono. Per il mito e per altri luoghi, v. PIERIDI ...
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(o Imeneo; gr. ῾Υμήν o ῾Υμέναιος) Dio greco degli sponsali, forse personificazione in origine del canto nuziale (imeneo), durante il quale era invocato. Nel mito è figlio di Apollo e di una Musa (Calliope, [...] Clio o Urania) o di Dioniso (o Magnete) e di Afrodite. Nelle varie versioni della leggenda, è rappresentato come un giovane bellissimo, che dopo aver liberato alcune fanciulle ateniesi rapite dai corsari ...
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Pittore, nato tra il 1390 e il 1400 in Ferrara. Soggiornò in Urbino dal 1423 al 1449, nel quale anno morì. Dei figli, Calliope andò sposa a Bartolomeo Viti, e fu madre di Timoteo Viti. Uniche opere conservate [...] dell'A. sono gli affreschi della cappella Talamello presso Pesaro (1437), firmati; un gonfalone nella Galleria di Urbino; resti di affreschi nel campanile di S. Francesco ad Urbino; un'Annunziata nella ...
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PETTAZZURRO (lat. scient. Luscinia s. svecica [L.]; fr. gorge bleue; ted. Blaukehlchen; ingl. bluethroat)
Augusto Toschi
Uccello appartenente all'ordine Passeracei, famiglia Muscicapidae, e al genere [...] Luscinia Forst. insieme col Rosignolo e con la Calliope. Statura piccola; coda grande e piuttosto rotonda; tarso lungo e sottile. Colore dominante delle penne bruno scuro e fulviccio. Alle penne nere della gola e del petto ne sono frammiste alcune di ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] musica, al modo in cui raffigura Dioniso con la brocca del vino. Anche il fatto che Kleitias ha dipinto il volto di Calliope di fronte si deve probabilmente al fatto che nella pittura antica non si poteva esprimere l'atto di suonare la sỳrinx se non ...
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AMITAION (Amitaion)
L. Guerrini
Mosaicista di origine probabilmente greca, del IV sec. d. C., che firmò in caratteri latini un mosaico a Baalbek (Heliopolis). Si tratta di un pavimento con medaglioni [...] posti intorno ad uno centrale più grande, entro cui è la raffigurazione di Calliope con la firma del mosaicista. I medaglioni minori raffigurano i sette sapienti e recano massime filosofiche. Probabilmente della stessa mano è anche il pavimento di ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] e severo, possedeva una discreta cultura, leggeva molto e scriveva drammi nello stile del tempo. La madre, Calliope Ferrigni de Pisone, era nipote di A. Ranieri, amico del Leopardi, ospitato, durante il soggiorno napoletano, nella villetta alle falde ...
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Scrittore italiano (Sagno, Canton Ticino, 1871 - Lugano 1973); fece gli studî universitarî (laureandosi in giurisprudenza) in Italia, dove ha anche pubblicato quasi tutti i suoi libri; per molti anni fu [...] poco pascoliana, di trepido evocatore di motivi georgici, diede i frutti poeticamente più ricchi, meglio che nei versi (Calliope, 1907; Consolazioni, 1921; La stellata sera, 1933; L'artefice malcontento, 1950; Sonetti di San Silvestro, 1971), nella ...
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onomastica
Francesco Tateo
. Nell'uso dei nomi propri di rado D. viene condizionato da necessità metriche o di rima (per cui si vedano casi in cui la forma originaria viene ritoccata nella desinenza, [...] nomi grecizzanti sono invece ossitoni secondo le regole del tempo (cfr. Parodi, Lingua 232-234; e v. GRECISMI): Calliopè, Penelopè, Diogenès, Flegiàs, Semiramìs, Semelè, Tanaì (cfr. anche Cliò e Minòs).
Spesso il nome classico non subisce adattamenti ...
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Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] (Ekthesis, Typos). La reazione di Costante II fu violentissima e portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, all'arresto e alla deportazione a Costantinopoli del papa, che fu duramente maltrattato, processato e deposto; esiliato in ...
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calliope
callìope s. f. [dal nome di Callìope (gr. Καλλιόπη, lat. Calliŏpe), musa della poesia, e in partic. della poesia epica, celebrata per la sua eccellenza nel canto]. – 1. Piccolo uccello passeraceo della famiglia turdidi (lat. scient....
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...