Vedi THOINIAS dell'anno: 1966 - 1997
THOINIAS (Θοινίας)
P. Moreno
Figlio del bronzista Teisikrates, cittadino di Sicione, scultore attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
Discendente da una famiglia [...] si abbia notizia erano in Beozia. Tra queste soprattutto notevole il monumento del poeta Eraclito di Alicarnasso, contemporaneo ed amico di Callimaco (Strab., xiv, 656) dedicato nell'Amphiaraion di Oropos a cura del fratello verso il 240 a. C.: se ne ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] di là dell'uadi Bel Gadir, sorge una rupe scoscesa, che l'Anti identifica con la "rupe dei mirti" ricordata da Callimaco e da Apollonio Rodio, mentre il Robinson localizza questa sul versante N della collina occidentale, al di sopra della fonte sacra ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] dalle preghiere di Cariclo, gli avrebbe dato orecchie sensibili al volo degli uccelli e un bastone per guida (Ferecide, Callimaco). Per quattro generazioni fu consigliere a Tebe, tra l'altro di Laio ed Edipo. Infine, vecchissimo, ma prima della ...
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Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AETION (᾿Αετίων, Aëtĭon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco fiorito, secondo Plinio (xxxv, 78), nella CVII olimpiade, ossia tra il 359 e il 352 a. C.; il [...] raffigurate. A. è anche ricordato come scultore da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50), da Teocrito (Anth. Pal., vi, 337), da Callimaco (Anth. Pal., ix, 336): si è voluto scindere questa personalità da quella del pittore, ma le date concordano e non ...
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Vedi DEXAMENOS dell'anno: 1960 - 1960
DEXAMENOS (Δεξαμενός)
S. Meschini
Nome di un centauro raffigurato in uno stàmnos a figure rosse del museo di Napoli nel quale si vede D. barbato che ha afferrato [...] nota, in cui il centauro si chiama Dexamenos. Come prova di questo abbiamo una nota dello scoliasta all'inno delico di Callimaco (v. 102) dove si parla dell'eroe D. confondendolo con un centauro dello stesso nome, errore non possibile se non avesse ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] 169, 221) mentre tutti i poeti ne trattarono, a partire da Pindaro nella IV Pitica fino ad Apollodoro, Apollonio Rodio, Callimaco, ai tragici (Eschilo nella trilogia di Argo, Ipsipile e Cabirii; Sofocle nelle Lemnie, Coichidi, Scizie, nel Fineo e nel ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] nn. 67-83, tavv. 88-92; (la serie che va dal 540-30 circa fino a prima del 480 a. C.). La N. del polemarca Callimaco: Schrader, Langlotz, Schuchhardt, op. cit., n. 77, tav. 91; R. Hampe, in Die Antike, xv, 1939, p. 168 55., Ripr. 1-4; A. Raubitschek ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] e Conone, l'astronomo di corte, l'avrebbe scoperto in cielo, trasformato in costellazione. Nel II Inno ad Apollo, scritto da Callimaco in età avanzata, è raccontata l'origine di Cirene, ove il dio era onorato nel corso delle feste Carnee. Il re che ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] grotta del monte Dikte, lo consegna lei stessa ai Cureti affinché lo allevino, ed è la diretta esecutrice del tranello. Secondo Callimaco (Inno a Zeus), Zeus nasce in Arcadia, sul Monte Lykaios, indi viene affidato da R. alla ninfa Nede che lo porta ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] esso rimase sino in età tarda la base delle leggende di Latona. L'interpretazione più libera è dovuta, più tardi, a Callimaco, che prese come tema centrale la gelosia di Hera. Fu Igino (Hygin., Fab., 140) a mettere in rapporto con la nascita ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...