LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ; i poeti moderni, guastati dalla civiltà e dall'intelletto, devono calarsi nel primitivismo di Omero, Esiodo, Anacreonte, Callimaco. È questo il nodo di un classicismo innervato di passione patriottica e politica (nell'apostrofe ai giovani italiani ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] (Mandragola III xi; cfr. Sasso 1987-1997, 3° vol., pp. 144-50, 4° vol., pp. 299-312). L’astuzia spregiudicata del giovane Callimaco è ormai volta a possedere con l’inganno non più la fortuna storica e la gloria pubblica, ma soltanto il corpo privato ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Milano 1804), indirizzato a Giovanni Paradisi, in cui sosteneva che l’ales equos della Chioma di Berenice di Catullo-Callimaco dovesse identificarsi con lo struzzo e non con Zefiro, come aveva invece giustamente intuito Foscolo.
Lasciò l’insegnamento ...
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De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] , ma, se si desidera una considerazione personale, nella parodia tragica a cui, parlando del piccolo mondo dei Nicia, dei Callimaco, dei Ligurio, dei Timoteo e di madonna Lucrezia, M. sottopose il mondo alto della politica.
Malgrado lo sforzo potente ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] , attualmente a Venezia. C. Calvi ha dimostrato che il soggetto - il mito di Atena e Tiresia - segue la versione di Callimaco e che, dunque, la rappresentazione del piatto ha preso a modello l'illustrazione di un manoscritto, similmente a quanto è ...
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Croce, Benedetto
Gennaro Sasso
Filosofo e storico, nato a Pescasseroli nel 1866 e morto a Napoli nel 1952. Sebbene il suo nome ricorra spesso nei suoi scritti, e il suo pensiero sulla natura della politica [...] che, nella sua totale assenza di senso morale e nel cinismo con cui asseconda la strategia della conquista, da parte di Callimaco, di una donna che frequentava la sua chiesa, rivela l’estrema degenerazione che la scienza dei ‘casi’ subisce quando non ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Folklore. - La copiosa letteratura sulla Corsica cominciò a fiorire per tempo e anche presso i più antichi scrittori come Callimaco, Diodoro, Strabone, si nota quel contrasto d'osservazioni e di giudizî che si verifica presso i moderni. Questi autori ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] e lo figuravano come un vecchio armato di arco e di mazza, che conduceva con la lingua gli uomini incatenati per le orecchie. Callimaco (IV, 173), Floro (11, 4), Silio Italico (IV, 200-202), Ammiano Marcellino (XXVII, 4, 4) conoscono un Ares-Marte ai ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] . Di esso non è possibile farsi più alcuna idea. Dinanzi al simulacro rimaneva costantemente accesa la lampada d'oro, opera di Callimaco, il fumo della quale veniva tirato fuori della cella attraverso una palma di bronzo che stava sopra la lampada e ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] propria. La percezione della rotazione è affidata al primo capitello corinzio pervenutoci, anche se non è il prototipo di Callimaco, forse creato per la colonna a sostegno della mano distesa della Parthènos fidiaca. Il capitello corinzio si articola ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...