Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] , Sigg. Resp. orig. 20, c. 137r).
Superfluo ricordare che senza la pozione fatta di mandragola, secondo il falso medico Callimaco, «la reina di Francia sarebbe sterile» (Mandragola II vi). Si è quindi propensi a congetturare non solo che l’episodio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] e mi menarono da Paolo, il quale quando mi vide disse: “Così tu cospiravi contro di me con il favore di Callimaco?”. Allora io, confidando nella mia innocenza, gli risposi con sicurezza che non c’era alcun segno della mia cattiva coscienza. Lui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] modi di essere degli enunciati ai quali si riferiscono. “Ecco anche i corvi sui tetti: ’Che cosa implica?’ gracchiano” ironizza Callimaco in un epigramma (fr. 393, tr. nostra, cit. in Sesto Empirico, Adversus Mathematicos, I, 309); ed in effetti la ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] ; aveva assegnato una rendita annua di lire quindici alla figlia Felicita, monaca, e di lire 30 al figlio Giovanni Callimaco, monaco cisterciense.
Il primogenito del F., Giacomo Maria, nato a Bologna nel 1672, si formò artisticamente sotto la guida ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] nel loro alternarsi di speranze e delusioni. S'illuse di rientrare in grazia arricchendo di versi e prose senza firma il Callimaco greco-italiano stampato dal Bodoni nel 1792 per le nozze di Carolina di Parma, o pubblicando nello stesso anno l'Ode ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] beffa architettata dal parassita Ligurio affinché messer Nicia metta nel letto della propria moglie Lucrezia il giovane Callimaco, innamorato di lei; con una lingua vivace, che caratterizza, nei suoi diversi registri, i diversi personaggi, viene ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lirica; i modelli: l’epillio, l’elegia, l’epigramma e la lirica alessandrina, con i grandi maestri Callimaco, Asclepiade ecc. La scuola, nata come singolare movimento culturale, si esprime anche come fermento politico, conservatore e aristocratico ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] fecero d'oro, d'argento, di pietra, di vetro, o di altro materiale. Celebre è la lampada d'oro, opera dello scultore Callimaco, accesa notte e giorno nel santuario di Atena Poliade nell'Eretteo d'Atene (Pausania, I, XXVI, 6). Essa conteneva olio per ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] gli venissero facilmente attribuiti e fossero già accolti come demostenici dal loro catalogatore nella biblioteca di Alessandria, Callimaco. I discorsi a noi pervenuti sono 61, alcuni sospettati dagli stessi antichi. Trentacinque sono comuni azioni ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] che, trasferendo nell'antico l'esperienza napoleonica, interpretando al lume di quest'ultima la tradizione greco-romana, resuscitarono Callimaco, gli eroi dell'una e dell'altra Iconographie, la simbologia e la realtà del monarcato ellenistico, tosto ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...