MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] sarebbero stati gli ecisti. Altre leggende intorno ai particolari della fondazione ci ha rivelato un frammento degli Aitia di Callimaco di recente scoperto.
Al primo periodo calcidese, sarebbe seguito quello degli Ionî di Samo e di altre regioni dell ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] datati forse i rilievi delle metope della tholos, e le tre danzatrici della colonna, riferite ad Alcamene o a Callimaco, l'inventore, secondo la tradizione, del capitello corinzio. Le statue del gruppo di Daochos sono magnifici esemplari dell'arte ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] Falero, il peripatetico Clearco, lo stoico Crisippo, Cleante di Asso, Cleandro (almeno in due libri), Demone l'attidografo, Callimaco, Aristofane di Bisanzio (2 libri per i proverbî in versi, quattro per quelli in prosa), Aristide di Mileto, Seleuco ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] toto scaenae cultu ipsisque histrionibus («con tutto l’apparato della scena e con gli stessi recitanti»). Ritroviamo la commedia di Callimaco sulla strada di Cherea. Fracasso Sanseverino è scomparso nel 1519, e nel dicembre del 1521 la morte di Leone ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , ora a Venezia (Mus. Archeologico), con il Bagno di Pallade Atena, ovvero Atena e Tiresia (secondo la versione del mito codificata da Callimaco, Lav. Pall.), per la quale viene proposta una datazione tra la fine del sec. 4° e gli inizi del 6° (Calvi ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] che posteriore, e mal si giustificano dicendole derivate dal desiderio di far lo Zeus grande quanto la Parthènos. Dal vi giambo di Callimaco abbiamo le misure del simulacro (altezza m 12,375, più forse m 1 di base, mentre il tetto doveva essere alto ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] letterarie propriamente dette hanno decorazione, desunta peraltro dagli Epithalamia, soltanto una delle quattro edizioni degli Inni, in greco, di Callimaco (1792) e il Bardo della Selva Nera del Monti (1806). A opere di minore impegno editoriale e ai ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ). Quanto, alle traduzioni in versi, non ispirate, ma almeno classicisticamente composte sono quelle dei Lavacri di Pallade di Callimaco e della Chioma di Berenice di Catullo (inserite nelle Rime diverse, Verona 1794 e nelle Rime gravi, ibid. 1823 ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] » (V i 1); anche qui nessuno dorme, pur se per una causa esattamente opposta a quella che nella Mandragola teneva svegli Callimaco e Lucrezia; per di più, quando Nicomaco, stanco, interrompe i suoi tentativi e comincia «un poco a sonniferare», gli ...
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riscontro
Carlo Galli
Il r. è la riprova fattuale di un ragionamento, di un’intuizione, di un sospetto (Principe vii 17). In senso pregnante r. è incontro, corrispondenza, fra l’agire umano e i tempi [...]
Il «respetto» (o «rispetto») ha diverse sfumature di significato: è l’esitazione, il timore, il tentennamento (detto di Callimaco, Mandragola II ii; dei principi che offendono il Valentino, Principe vii; del principe che deve essere rispettivo verso ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...