GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] volta, influenza la civiltà della Grecia: «la prima eredità della Magna Grecia è nella Grecia stessa, da Archiloco a Teocrito, Callimaco e Licofrone» (I Greci primi eredi della Magna Grecia, Napoli 1997, p. 24). È la riflessione sottesa ai saggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] studi letterari ed eruditi che caratterizzano gli anni immediatamente successivi è frutto la traduzione del poemetto di Callimaco, già tradotto da Catullo, La Chioma di Berenice (1803), accompagnato da quattro discorsi critici e da considerazioni ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] dalla peristasi mediante una scalinata, fu ricavato un vano per il fuoco eterno, come ci è tramandato da uno degli inni di Callimaco. L'ingresso al prònaos era dato da due porte poste ai lati del fuoco.
Tra gli edifici pubblici del IV sec. i ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] movimento repubblicano. La prima missione nel Frusinate, ai primi di marzo 1849, per contenere la violenza e gli abusi di Callimaco Zambianchi, compiuti in nome del nuovo regime, si risolse in un fallimento; più efficace l’azione condotta ad Ancona ...
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tempo
Riccardo Caporali
Una distensione della politica
Nelle grandi partizioni epocali come in quelle più brevi della storia minuta, il t. è sempre scandito, in M., sui ritmi della politica. «Distensione» [...] la qualità del t. di un individuo, accendendo in lui irresistibili passioni che gli sconvolgono l’esistenza: Callimaco vive «quietissimamente» a Parigi, finché un visitatore fiorentino non gli eccita un desiderio sfrenato per la splendida Lucrezia ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] sugli altri due ordini che vengono progressivamente abbandonati. Secondo Vitruvio, la creazione del capitello corinzio si deve all'ateniese Callimaco (seconda metà del V sec. a.C.) e trae il nome dalla città di Corinto, dove lo scultore trovò ...
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bene e male
Gian Mario Anselmi
Concetti fondamentali nella speculazione machiavelliana, si pongono al centro dello studio condotto da M. sulla natura dell’uomo e sull’origine dei suoi comportamenti, [...] situazioni più ostiche e difficili. Nella Mandragola senza l’astuzia volpina di fra Timoteo e del laico Licurgo l’amore di Callimaco per Lucrezia non andrebbe a buon fine. E così, per esempio, quando, nelle battute finali del terzo atto, fra Timoteo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nel nome degli dei: teonimi, epiteti, epiclesi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome proprio di un dio, ossia il [...] domanda al padre Zeus è appunto la polionimia, una miriade di nomi per poter competere in onori con il fratello Apollo (Callimaco, Inno ad Artemide, 6-7). Tra polionimia e polivalenza il legame è stretto. Sarà forse questa una delle ragioni per cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Generi tecnici e marginali
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’essere aridi manuali, molti trattati tecnici [...] “paradossografia”, coniato nel XII secolo da Giovanni Tzetze, si indica il genere letterario, attestato fin da Callimaco, incentrato sulla raccolta di nozioni sorprendenti e meravigliose relative alla storia naturale, all’etnografia, all’antiquaria ...
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Napoli
Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana [...] di Carlo VIII verso il Mezzogiorno d’Italia costituisce il punto d’avvio cronologico anche per la Mandragola, poiché Callimaco introduce se stesso, in dialogo con il proprio servo Siro, ricordando come all’età di dieci anni fosse stato mandato ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...