Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] degli animali vale come contraltare alla critica verso i più comuni difetti dell’umanità. Così, per esempio, avviene nel giambo di Callimaco in cui si narra di come un tempo uomini e animali comunicassero fra loro fino al momento in cui Zeus tolse la ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] infermità vi sottomette / natura, prima, e poi fortuna quanto / ben senz’alcuno effetto vi promette!», viii, vv. 133-35), in bocca a Callimaco nella Mandragola («Ed è vero che la fortuna e la natura tiene el conto per bilancio: la non ti fa mai un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] è stato proposto, si forma sicuramente ad Atene, forse presso i maestri della fine del V secolo a.C., Agoracrito e Callimaco. Timoteo viene ritenuto il più anziano tra gli scultori del Mausoleo per la sua sicura attività nel cantiere di Epidauro, ma ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] danzando sul suolo, vien spinto con la frusta. Numerosi poeti da Aristofane (Uccelli, 1465; Pace, 864), Platone (Rep., iv, 436 E), Callimaco (Epigr., i, 9) a Tibullo (i, 5, 3) e Virgilio (Aen., vii, 378) hanno nominato la trottola. Se ne è conservato ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] Francesco Lavarello, guidò per mare a Talamone settantasette volontari, ai quali Garibaldi chiese di unirsi alla colonna di Callimaco Zambianchi in un’operazione diversiva ai danni dello Stato pontificio. Non ebbe successo: venuta meno la complicità ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] del balletto Petruška di Igor′ Stravinskij; inoltre, a margine della personale presso la galleria La Barcaccia presentò il libro Callimaco, una pittura per l’uomo (Roma, Trevi Editore).
In questo ennesimo volume scritto a difesa dell’arte figurativa ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] : nel 1807, per i tipi della Stamperia reale, pubblicò una versione con testo a fronte dell’Inno a Giove di Callimaco «nella faustissima occasione del soggiorno in Milano di Napoleone il grande ». L’opera che gli arrecò i maggiori riconoscimenti fu l ...
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Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] quanta sciocchezza sia in questo dottore [...]. Ma chi esce di quella casa? E’ mi pare Ligurio, e con lui debbe esser Callimaco. Io non voglio che mi vegghino.
E molte sono, nella Mandragola, le reminiscenze precise dell’Andria e delle altre commedie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] Adolf Furtwängler. Ancora oggi tutto ciò che nei manuali di arte antica si legge di artisti come Mirone, Policleto, Callimaco, Prassitele e altri – della cui mano non possediamo un solo frammento sicuro – si basa esclusivamente sulla Kopienkritik. Ma ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] lo ricordava "Livio eunti Romam" insieme con il Platina, Pomponio e P. Marsi (Ott. lat. 2280, f. 116; Lumbroso, p. 223); F. Callimaco gli dedicò alcuni versi (Vat. lat. 2869, ff. 76v-77; Della Torre, p. 118 n. 1); l'Altieri nei Nuptiali lo ricorda ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...