Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] di Messene, Samio, Leonida di Taranto, Mnasalca, Panfilo, Pancrate, Timne, Nicia di Mileto, Eufemo, Damageto, Callimaco, Euforione, Dioscoride, Egesippo, Perse, Diotimo, Menecrate, Niceneto, Faenno, Simmia, Partenio, Bacchilide, Anacreonte, Archiloco ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] , in genere dalla poesia, ovvero dalla letteratura genealogica e dalla storiografia locale, tipo quella d' Istro, l'allievo di Callimaco, autore d'una Συναγωγὴ τῶν 'Ατϑίδων o 'Αττικά che l'opera si chiamasse, insomma una raccolta di saghe attiche ...
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Poeta francese, nato il 20 ottobre 1762 a Galata (Costantinopoli), morto il 25 luglio 1794 a Parigi. Il padre, Louis, commerciante a Costantinopoli, ove tenne anche l'ufficio di console, aveva sposato [...] Omero narrante ai giovani pastori (L'aveugle), o rifanno l'arrivo di Odisseo presso i Feaci (Le mendiant); idillî da Callimaco, da Teocrito, da Bione, dall'Antologia, da Virgilio, da Gessner, spesso intessuti di spunti diversi (Le malade, La jeune ...
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RIANO (‛Ριανός, Rhianus)
Augusto Rostagni
Poeta e grammatico dell'età alessandrina, vissuto - a quanto pare - nella seconda metà del secolo III a. C. I biografi antichi lo indicano come contemporaneo [...] più di Apollonio Rodio), pur essendo cultore di poesia epica e non di semplici epillî, risentiva l'influenza di Callimaco, principale interprete dei gusti alessandrini, grande avversario del ciclo.
Edizioni. - I frammenti dei poemi in Collectanea ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] poema sul ratto del ricciolo della regina Berenice (246 a.C.); mentre Eratostene di Cirene (276/272-196/192), un allievo di Callimaco e come lui poeta di corte, era anche un geografo e un astronomo, e in quanto tale calcolò le grandezze e le ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] ). La copia manoscritta della commedia (Laur. Redi 129) reca la data 1519 (stile fiorentino); la prima stampa, Comedia di Callimaco et di Lucrezia, con il centauro Chirone in frontespizio, è senza note tipografiche (così come la seconda, recante nel ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] antichi (cfr. F. Bausi, Machiavelli, 2005, p. 279), ma riscritta in una chiave che pare giocosa, laurenziana e polizianesca:
Callimaco Io vorrei pure intendere quello che costoro hanno fatto. Può egli essere che io non rivegga Ligurio? E, non che le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione al mito e alla religione di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione romana non possiede racconti [...] ha troppa fantasia, mentre quello di Bevagna al tempo del IV libro ha perso l’ispirazione. E poi ha letto troppo Callimaco. Ma ci si è mai preoccupati di spiegare, preliminarmente, di che cosa sarebbero privi i Romani? Se si vuole accusarli di ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] e i congiurati si sarebbero poi portati a Castel Sant'Angelo. Scoperto il complotto, dei quattro capi tre riuscivano a fuggire (Callimaco, Glauco e Petreio), il Platina fu arrestato: in suo favore si adoprarono presso Paolo II assieme con gli oratori ...
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NUMAI, Alessandro
Simona Cantelmi
NUMAI, Alessandro. – Nacque a Forlì nel 1440 (come si ricava dall’elegia che gli dedicò Roberto Orsi, già podestà di Forlì e assiduo del circolo letterario di casa [...] proseguì per la Germania. Qui, alla dieta di Petrikau, tentò di ottenere la consegna di Filippo Buonaccorsi detto ‘Callimaco’, promotore di una congiura dell’Accademia romana di Pomponio Leto contro il pontefice.
Nello svolgimento dei suoi compiti ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...