CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] e di formazione giovanile. Furono infatti suoi allievi futuri uomini di cultura tra cui Dionigi Strocchi, traduttore di Callimaco e di Virgilio, Giovanni M. Emiliani, fondatore del monastero di Fosmano, Luigi Valeriani professore di econemia politica ...
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Nacque intorno al 150 a. C. e nel 109 fu, pare, come pretore al governo d'una provincia granifera, probabilmente la Sicilia (Cicerone, Verr., III, 209). Candidato al consolato per gli anni 106, 105 e 104, [...] . La cultura greca non aveva per lui segreti, e fu anche poeta fine. Ci sono giunti due suoi epigrammi, uno, imitazione da Callimaco, è in Gellio, XIX, 9, 14, l'altro, stupendo, in Cicerone, De nat. deorum, I, 79. Al tempo di Cicerone rimanevano le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno del programma di rinnovamento letterario della Pléiade, fondato sull’incontro [...] verso gli elegiaci latini (Virgilio, Ovidio, Orazio) e verso l’arte raffinata e difficile di Pindaro, degli Alessandrini e di Callimaco, che tanta parte avranno nella sua opera. L’esordio poetico, avvenuto nel 1550 con le Odes, esprime con estrema ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] con molti letterati del suo tempo: fu soprattutto amico di Filippo Buonaccorsi da San Gimignano, più conosciuto col nome di Filippo Callimaco Esperiente. Da una lettera scritta da Venezia il 16 ott. 1488, nella quale compiange l'amico per l'incendio ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] e Ibico; il metricista Efestione (2° sec. d.C.) ne faceva risalire l’uso ad Alcmane. Un carme di Callimaco, Arsinoe, di cui è pervenuto un lungo frammento, era costruito in questo metro; schema: ◡◡‒́◡◡‒́◡◡‒́◡◡‒◡‒́__ formato da un dimetro anapestico ...
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Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] . si leggono ora ampi brani delle commedie di Menandro, dei drammi di Eschilo, Sofocle, Euripide, dei versi di Callimaco e dei poeti eolici, nuovi testi magici e scientifici, opere cristiane (soprattutto apocrife). Assai problematici sono i casi, non ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] di questo, che potremmo chiamare territorio di confine della poesia didascalica, il trimetro giambico serve realmente, per dirla con Callimaco, a passare a piedi il campo delle Muse. Ché, se si poteva dubitare in genere dai teorici che questa ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] in versi. Infatti per questi componimenti, fra i quali segue l'indirizzo cominciato già nei primi tempi ellenistici con Callimaco, continuato con Dioscoride e divenuto poi quasi di moda, D. non manca di raccogliere materiali d'ogni parte perché ...
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Besozzi, Nino
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 6 febbraio 1901 e morto ivi il 2 febbraio 1971. Il suo successo cinematografico è legato allo stile bonario con cui portò [...] prescindendo anche dalle mediazioni drammaturgiche. Non a caso, sono rari i classici nel suo repertorio, se si eccettua un fortunato Callimaco nella Mandragola di N. Machiavelli messa in scena da S. Landi nel 1945. Anche al cinema il suo successo ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] esso rimase sino in età tarda la base delle leggende di Latona. L'interpretazione più libera è dovuta, più tardi, a Callimaco, che prese come tema centrale la gelosia di Hera. Fu Igino (Hygin., Fab., 140) a mettere in rapporto con la nascita ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...