PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] tutti gli accusati erano familiari di cardinali ‘pieschi’. Petreio (Pietro, familiare di Ammannati) aveva confessato al cardinale che Callimaco (Filippo Buonaccorsi) e i suoi complici avevano deciso di uccidere il papa il 2 marzo, mentre si recava ...
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ALOPA, Lorenzo (Lorenzo Veneto; Lorenzo di Francesco Veneziano)
Anita Mondolfo
Veneziano di nascita, fu attivo a Firenze.
o Garzone allo stampare" nel 1478 nel monastero di S. lacopo di Ripoli, ve lo [...] magnifiche edizioni principi di Euripide (prima del 18 giugno 1494), dell'Anthologia graeca epigrammaton (11 ag. 1494), di Callimaco, Luciano, Apollonio Rodio (Argonautica); e dà Erotemata del Crisolora, tutto nel 1496, o circa; e qualche altra opera ...
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Nata da questo e dalla seleucidica Apame, fu fidanzata ancor fanciulla, non molto prima del 258 a. C., col principe ereditario d'Egitto, il futuro Tolomeo III. Questo precoce fidanzamento politico costituiva [...] Arsinoe Filadelfo); G. Vitelli, Un ricciolo di Berenice, in Marzocco, XXXIV, v, 3 febbraio 1929; id., Frammenti della "Chioma di Berenice" di Callimaco, in un papiro della Soc. Ital., in Stud. ital. di filol. classica, n. s., VII, i, 1929 (per ciò, v ...
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. Coppia di vecchi sposi frigi che ospitarono Zeus ed Ermete, i quali, avendo assunto l'aspetto di mortali peregrinavano per la Frigia ed erano stati respinti dagli altri abitanti. Gli dei sommersero il [...] ; e dopo molti anni furono trasformati in due alberi, una quercia e un tiglio, che a lungo stettero dinnanzi al tempio e furono oggetto di culto. La leggenda è stata cantata da Ovidio (Met., VIII, 610-715), che si è ispirato alla Hekale di Callimaco. ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] ; dovette vivere abbastanza a lungo a Coo, che mostra di conoscere bene, e fu anche ad Alessandria, dove strinse amicizia con Callimaco. Nei suoi carmi si trovano accenni a Gerone II di Siracusa, quando era ancora stratego (perciò attorno al 275) e a ...
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IRIDE (Ιρις, Iris)
Angelo Taccone
Le indicazioni genealogiche circa I. fanno tutte capo alla Teogonia esiodea, vv. 265 e 780, dove essa è detta figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra, colei che altrove [...] testimonianze figurate che non letterarie. A poco a poco, specie con Euripide e poi con i poeti alessandrini (Callimaco, Teocrito, Apollonio Rodio) diviene piuttosto messaggera della sposa di Zeus. Quinto Smirneo e Nonno ci dànno un'I. completamente ...
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Vedi THOINIAS dell'anno: 1966 - 1997
THOINIAS (Θοινίας)
P. Moreno
Figlio del bronzista Teisikrates, cittadino di Sicione, scultore attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
Discendente da una famiglia [...] si abbia notizia erano in Beozia. Tra queste soprattutto notevole il monumento del poeta Eraclito di Alicarnasso, contemporaneo ed amico di Callimaco (Strab., xiv, 656) dedicato nell'Amphiaraion di Oropos a cura del fratello verso il 240 a. C.: se ne ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] di Esiodo; dei successori è rimasto poco o nulla. Nel periodo ellenistico prevale l’ epillio, breve episodio epico, di cui Callimaco fu il teorico e il maggior cultore; le stesse Argonautiche di Apollonio Rodio tendono a risolversi in una serie di ...
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Da Cicerone è detto una volta C. Licinius Calvus, un'altra Macer Licinius. Egli adunque aveva un doppio cognomen. Figlio dell'annalista Gaio Licinio Macro (v.), nacque il 27 maggio dell'82 a. C. e morì [...] e ferecratei, simile al c. 61 di Catullo. Un poemetto mitologico era l'Io che s'ispirava probabilmente a Callimaco. Come oratore, era seguace della scuola attica in opposizione a Cicerone. Con Cicerone discusse sull'arte oratoria in una nutrita ...
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Nella mitologia antica è il dio benefico, originario della Tessaglia, che vigila sulle greggi e sui prodotti della terra, la quale, nella primitiva concezione greca, gli è madre. Presiede alla coltura [...] assimilato a Zeus e ad Apollo, fu venerato col nome di Zeus Aristaios e Apollo Aristaios (schol. in Apoll. Rhod., II, 498; Callimaco, in The Oxyrh. pap., VII, n. 1011, v. 33). Qui Aristeo istituì il culto di Zeus Ikmaios, per liberare dalla siccità l ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...