GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] lettere. Nella lettera di dedica il G. parla di Clemente, "impressor Clemens pattavinus sacerdos bonus", uomo di lettere, esperto calligrafo, e ne elogia l'operato che aveva portato a un affinamento dell'arte tipografica in Italia, definendolo primo ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] Poliphili, che fissa nelle maiuscole il rapporto tra larghezza e altezza in 1:9, in armonia con le indicazioni dei maestri calligrafi del tempo (L. Pacioli, F. Torniello, G.B. Verini). La perizia dell'incisore nel preparare il getto dei caratteri (le ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] adversus paganos, libri septem (Leida, Biblioteca universitaria, In de Betouw, 1) e i due manoscritti esemplati dal calligrafo fiorentino Antonio Sinibaldi nel 1484 del Seneca, Tragedie (Valencia, Biblioteca universitaria, Mss., 818) e dell'Orazio ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] contenente i libri XI-XVII della Geografia di Strabone, commissionato da Pio II; il manoscritto, che la sottoscrizione del calligrafo data al 1461, è anonimo, ma è caratterizzato da una trama ornamentale del tutto analoga a quella di J. (Ruysschaert ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] Bompiani, anche lui amico e compagno di lavoro del C.), delineano una figura assai scialba di narratore-calligrafo e spesso avviliscono un autentico impulso autobiografico nei tipi convenzionali di una vita filtrata attraverso la letteratura, la ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] , più spoglio, della pratica notarile (v. Bonomi, p. 49).
Esperto conoscitore delle antiche scritture il B. fu anche abile calligrafo e, pare, perfino abilissimo falsario. Della sua attività di amanuense ci resta un bell'esempio nel codice Vat. Lat ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] che i due iniziassero a collaborare occasionalmente per la pubblicazione dell'Itinerario di Ludovico de Varthema, finanziato dal calligrafo vicentino Ludovico degli Arrighi, che forse aveva chiamato il Nani tramite il Varthema, anche lui bolognese.
L ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] e la Historia Lausiaca di Palladio. Le notizie sono preziose perché permettono di delineare meglio la sua attività di calligrafo, ricordata nel passo sopra citato del prologo alla Vita Odonis. Nelle Sententiae egli ricorda di aver ricopiato varie ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] in S. Giorgio dei Greci, dove il nipote, conte Giorgio Corinzio, gli fece erigere un monumento.
Oltre all'attività di calligrafo, documentata da numerosi manoscritti - se ne conoscono circa cinquanta, dei quali, però, soltanto tre datati - l'A. ha ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] di Pelagio Palagi).
Né va dimenticata una commissione importante che risale al 1661 e coinvolge i C. con il miniatore, calligrafo e grafico G. T. Borgonio per una pianta della città di Chieri da inserirsi nell'edizione di Amsterdam del Theatrum ...
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calligrafo
callìgrafo s. m. (f. -a) [dal gr. καλλιγράϕος]. – 1. Chi scrive con bella grafia e ne esercita l’arte; insegnante, esperto di calligrafia; perito c., chi è chiamato a giudicare sull’autenticità o meno di una scrittura. 2. Scrittore...
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...