BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] ministro di Maria Luigia di Parma, affinché fosse chiamato alla direzione della Zecca di Parma: "È meccanico mirabile, calligrafo elegantissimo. Facile all'imparare qualunque cosa, ora impara il francese. Egli è modestissimo anzi umile..., è il vero ...
Leggi Tutto
JAQUET Maci
F. Manzari
Miniatore specializzato nella decorazione calligrafica, attivo tra il 1325 e il 1350 ca. ad Avignone e a Parigi.La vicenda artistica di J. è stata ricostruita da Avril (1971; [...] . si formò nel Nord della Francia o in Inghilterra.Alla maturità dell'artista sono state assegnate anche le iniziali calligrafiche presenti in un evangeliario, un epistolario e un messale (Parigi, Ars., 161; Londra, BL, Yates Thompson 34; Lione, Bibl ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] Si dice spesso, egli scrive, che in questo campo non vi è una norma uguale per tutti, perché si suppone che ogni buon calligrafo crei e perfezioni il proprio standard e la propria arte. Si tratta però di un pregiudizio: il regno del 'divino' non può ...
Leggi Tutto
CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] del c. appare in una forma intermedia tra il c. romano e quello medievale nel Cronografo del 354 del calligrafo pontificio Furio Dionisio Filocalo (conservato in copie tarde), comprendente l'enumerazione delle feste pagane, le date lunari e quelle ...
Leggi Tutto
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] , adeguatamente preparato e negli esemplari più preziosi tinto con la porpora, l’opera del miniatore iniziava dopo quella del calligrafo: tracciato con lo stilo di piombo l’abbozzo o direttamente con la penna e l’inchiostro color bistro o seppia ...
Leggi Tutto
BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] divenuto Carlo Emanuele II maggiorenne l'anno avanti, i riconoscimenti ufficiali seguissero la sua ascesa al trono.
Valente calligrafo, la sua formazione è da connettere agli esempi di Honorato Tiranti (suo predecessore a Torino quale "maestro di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] vicina al 1383 G. lavorò a un Officium Beatae Mariae Virginis, redatto, per un personaggio non identificato, da un noto calligrafo attivo a Milano, Alberto de Porcelis, come testimoniano la firma e la data sulla carta 77r (Modena, Biblioteca Estense ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] Kremsmünster (Stiftsbibl., 4), riferiti in precedenza (Schmidt, 1973) al pittore e miniatore Andrea de' Bartoli, fratello del calligrafo Bartolomeo, che sottoscrisse il codice alla data 1349.La ricostruzione critica della formazione di N. rimane per ...
Leggi Tutto
CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] -705 a.E./1304-1306 per Baybars II al-Jāshnagīr (Londra, BL, Add. Ms 22406-13) e il coevo, eseguito dal grande calligrafo Aḥmad ibn al-Suhrawardī e dal grande miniatore Muḥammad ibn Aybak a Baghdad per il sultano ilkhanide Üljaytü (703-717 a.E./1304 ...
Leggi Tutto
AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] delle spese avute per acquisto di cinabro per la coloritura dei paragrafi dei capoversi (fatica generalmente affidata al calligrafo). Il codice, conservato dell'Archivio di Stato di Bologna, è ornato da una miniatura rappresentante un notaio seduto ...
Leggi Tutto
calligrafo
callìgrafo s. m. (f. -a) [dal gr. καλλιγράϕος]. – 1. Chi scrive con bella grafia e ne esercita l’arte; insegnante, esperto di calligrafia; perito c., chi è chiamato a giudicare sull’autenticità o meno di una scrittura. 2. Scrittore...
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...