Scuola pittorica giapponese, esattamente «scuola (pa) di (Kō)rin» (➔ Kōrin), sempre più sviluppatasi dal 17° sec.; a essa si riferisce la tradizione artistica promossa dal calligrafo Kōetsu (➔) e dal pittore [...] Sōtatsu (➔), ripresa ed enfatizzata da Kōrin e dal fratello Kenzan (➔). Tra i numerosi seguaci ci sono Fukae Roshū (1699-1757) e Sakai Hōitsu (1761-1828). Gli artisti rinpa, ispirandosi alla grande tradizione ...
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Umanista, diplomatico, storiografo e miniaturista (Ragusa di Dalmazia 1455 circa - ivi 1517). Nel 1487 fu alla corte di Mattia Corvino in Ungheria, dove lavorò come calligrafo e miniaturista. Tornato a [...] Ragusa nel 1490, ebbe poi missioni diplomatiche da parte della Repubblica veneta presso Ladislao II (1492, 1493, 1495) in Ungheria, a Napoli, e nel 1500 in Francia, e si distinse nello sforzo di creare ...
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Monaco irlandese (n. Donegal - m. 1088), venerato come beato. Benedettino a Bamberga; fondò a Ratisbona il monastero di S. Pietro e ne fu il primo abate. Fu valente calligrafo. ...
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VELDE, van de
G. I. Hoogewerff
Casata di pittori olandesi. Jan v. d. V. (nato nel 1568 ad Anversa, morto nel 1623 a Haarlem), era maestro di scuola e calligrafo. Le sue opere calligrafiche, modelli [...] (nato a Haarlem nel 1620, morto ad Amsterdam dopo il 1660) si distinse come pittore di nature morte.
Forse figlio di un fratello del calligrafo Jan I fu il pittore e incisore Esaias v. d. V. I, che nel 1612 fu iscritto tra i pittori a Haarlem e poi ...
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Huizong
Imperatore cinese (n. 1082-m. 1135). Della dinastia Song (960-1279), nato Zhao Ji, regnò dal 1100. Debole come sovrano, fu uno dei grandi mecenati della storia cinese, calligrafo, pittore, promotore [...] del taoismo. Quando i , fondatori della dinastia Jin, marciarono sulla capitale Kaifeng, H. abdicò (1126); si consegnò al nemico nel 1127 e morì prigioniero in Manciuria ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] soggiorno fiorentino deve collocarsi intomo alla metà del secolo, perché nella dedica a Diomede Carafa, premessa alla stampa del Confessionale di s. Antonino, il C. scrive di essere stato "familiare" del ...
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KŌRIN, Ogata
Laurence Binyon
Pittore e laccatore. Nacque a Kyōto nel 1657, morì forse nel 1716. Fu in relazione con Kōyetsu, artista versatile, morto a Kyōto nel 1637, particolarmente celebre come calligrafo [...] e che creò, con il suo amico Sōtatsu, un nuovo stile pittorico in cui fuse il colorismo decorativo proprio alla tradizione giapponese con il vivace impressionismo e la vigorosa pennellata della maniera ...
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Umanista, detto l'Antiquario (Verona 1433 - ivi 1480 circa). Fu tra i primi studiosi di epigrafia, trascrisse e raccolse sillogi di iscrizioni latine; fu anche poeta in volgare e compose un canzoniere [...] amoroso di ispirazione trecentesca; come calligrafo ha lasciato un alfabeto ideale di capitali romane e numerosi manoscritti vergati in minuscola umanistica con eleganti fregi ornamentali. Fu inoltre tipografo (1476), alchimista e intimo amico di ...
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Wang Yangming (noto anche come Wang Shouren)
Wang Yangming
(noto anche come Wang Shouren) Filosofo cinese (n. Yue 1472 - m. 1529). Discendeva da un’antichissima e nobile famiglia, che aveva annoverato [...] tra i suoi membri il superbo calligrafo Wang Xizhi (321-379). Ottenuto il titolo di dottore (jinshi), rivestì successivamente vari e importanti incarichi nell’amministrazione, raccogliendo al contempo intorno a sé un gran numero di discepoli, ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] fratello, il poeta e calligrafo Bartolomeo de' Bartoli (Bologna, Arch. di Stato, Libro di spese di Alfonso Martini tesoriere del card. Albornoz, II, nr. 40; Filippini, 1911, p. 58). Il 14 dicembre 1365 ricevette un pagamento dal cardinale Androino ...
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calligrafo
callìgrafo s. m. (f. -a) [dal gr. καλλιγράϕος]. – 1. Chi scrive con bella grafia e ne esercita l’arte; insegnante, esperto di calligrafia; perito c., chi è chiamato a giudicare sull’autenticità o meno di una scrittura. 2. Scrittore...
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...